PESARO Il gruppo Biesse ha offerto dei suoi spazi a supporto del piano vaccinale.

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Giovedì 25 Febbraio 2021, 05:05
PESARO Il gruppo Biesse ha offerto dei suoi spazi a supporto del piano vaccinale. Il primo contatto diretto sarebbe intercorso nei giorni scorsi fra il sindaco Ricci e la famiglia Selci che avrebbe manifestato la disponibilità di spazi interni ad alcuni suoi capannoni. Tutto, prima che ente comunale e Asur scegliessero la sede del Centro Monaldi nel quartiere Celletta per la vaccinazione degli over 80. Pochi giorni dopo l'appello del presidente Confindustria Marche Nord, Mauro Papalini che confermava la volontà delle aziende di supportare la campagna vaccinale. Ora, che da più parti e dalle zone a nord della città, soprattutto per la bassa valle del Foglia, arrivano istanze per la previsione di più punti vaccinali o lo spostamento dal quartiere Celletta verso altre strutture, il sindaco Ricci ha dato mandato ai tecnici del Centro operativo comunale di accordarsi con Asur, e valutare l'offerta Biesse. L'ultimo sopralluogo in un altro degli edifici di proprietà Biesse, proprio ieri pomeriggio. Il direttore del Dipartimento di Prevenzione Area Vasta 1, Eugenio Carlotti, ha confermato la disponibilità arrivata dal Gruppo industriale, ma riservandosi di valutare condizioni interne e spazi outdoor. Il sopralluogo: «Si stanno valutando altri grandi spazi e capannoni commentano i referenti della sanità territoriale, Esposto e Carlotti e tutti nell'immediata periferia della città. Le alternative sono o scambiare l'attuale sede con una più grande, oppure verificarne il suo utilizzo soprattutto per la futura vaccinazione di massa aperta a tutta la popolazione. Per ora l'ipotesi di uno stabilimento in disponibilità Biesse è da valutare, e comunque potrebbe essere un punto integrativo alla location di Via del Novecento». La disponibilità: l'ufficio stampa e marketing di Biesse Group, raggiunto telefonicamente conferma la volontà della famiglia Selci e della direzione operativa di Pesaro di mettere a disposizione le proprie strutture, tutte situate fra Chiusa di Ginestreto e l'autostrada, a nord della Montelabbatese. E' il direttore del Personale del Gruppo Enrico Tinti, a coordinare la ricerca degli spazi e rapportarsi con i sanitari di Asur. Le sedi, come riferisce l'ufficio stampa, sono concentrate fra via della Meccanica , zona limitrofa industriale e piazzale De Simoni. Per concludere la trattativa, serve però il parere favorevole degli organi sanitari preposti. Il Gruppo non si sottrae anzi è aperto su più fronti, a beneficio del territorio e degli enti locali come ha già fatto nella prima fase dell'emergenza con donazioni alle strutture ospedaliere e sanitarie.
let. fr.
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