PESARO Il dottor Massimo Magi, segretario regionale della Federazione italiana medici

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Lunedì 27 Settembre 2021, 05:08
PESARO Il dottor Massimo Magi, segretario regionale della Federazione italiana medici di medicina generale, insieme ai colleghi Dario Bartolucci referente provinciale e Fabrizio Valeri presidente regionale del Sindacato nazionale autonomo dei medici, è particolarmente critico nei confronti di Regione e Asur Marche sul coinvolgimento attivo della medicina generale anche nella terza dose. I nostri medici base dell'uno o dell'altro sindacato ne fanno una questione di principio e coerenza. Alcuni di loro infatti non si tireranno certo indietro alla partenza della terza dose per i soggetti fragili ma resta un interrogativo: «Perché, i vari operatori sanitari hanno ricevuto un contributo economico per le vaccinazioni anti Covid e i medici di famiglia no?». «In tutto il territorio regionale entra nel merito Massimo Magi sono state somministrate dai medici di famiglia circa 250mila dosi. Ma così procedendo, in mancanza di una risposta a stretto giro, l'unica certezza sembra essere un generale disinteresse del servizio salute regionale, che pare non voler affrontare e garantire una normale prosecuzione dell'attività della medicina di base nell'ambito dell'attuale campagna anti-Covid». Il dottor Magi e i colleghi pesaresi, fanno riferimento all'accordo del 5 marzo scorso sottoscritto fra Regione e sindacati della medicina generale per un contributo complessivo di 12 euro a somministrazione, comprese le inoculazioni a domicilio a pazienti anziani o fragili. Ma del compenso totale di una campagna a domicilio durata mesi e conclusa nel maggio scorso, finora non c'è traccia lamentano i professionisti.
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