PESARO Ieri mattina alle due farmacie comunali di Cattabrighe e Soria, dove era

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Martedì 23 Febbraio 2021, 05:04
PESARO Ieri mattina alle due farmacie comunali di Cattabrighe e Soria, dove era atteso il debutto del nuovo servizio dei tamponi rapidi, le postazioni per accogliere gli utenti erano pronte, così come all'esterno, negli accessi laterali per il servizio dedicato (locale di Soria), era ben visibile il cartello che indica la possibilità di effettuare la prenotazione e sottoporsi al tampone rapido. Ma non è stato effettuato nessun esame. Il motivo? «Non riusciamo a collegarci alla piattaforma Asur - spiegava un farmacista al punto di Soria - per questo dobbiamo aspettare di andare a regime nei prossimi giorni». Stessa musica a Cattabrighe: «Noi siamo pronti, ma dobbiamo aspettare, intanto andiamo avanti con le prenotazioni», rimarcava il direttore Antonio Rizzo. Confermava poi Aspes, la società pubblica che gestisce le farmacie comunali: «I servizi digitali dell'Asur e delle Farmacie Comunali non sono ancora allineati, questo significa che nel caso dai test emergessero uno o più casi positivi, non partirebbe la comunicazione automatica. Il mancato allineamento dei due sistemi è collegato ad un problema tecnico, ora lo risolveremo e posticipiamo l'avvio del servizio a mercoledì (domani), insieme alle farmacie private». Davanti alla disfunzione che si è presentata, la società guidata da Luca Pieri è corsa ai ripari, contattando tutti coloro che già si erano prenotati. «Abbiamo indicato ai prenotati due possibilità: prendere un nuovo appuntamento, oppure sostituire il tampone con il test sierologico. E una parte delle persone interessate, hanno scelto questa seconda strada e sono così venuti in farmacia a fare l'esame». E' possibile prenotarsi per il tampone rapido, così come per l'esame sierologico, al numero dedicato 0721-372473, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. La possibilità del test rapido in farmacia, al costo di 18 euro, nasce da un accordo siglato nei giorni scorso tra Regione, Assofarm e Federfarma. Si tratta di un autotest con saliva o nasale, che dovrà essere effettuato dallo stesso utente ma con la supervisione e l'aiuto all'occorrenza, del farmacista. Il tampone è rivolto ai soggetti asintomatici. Pochi minuti di attesa per conoscere l'esito, e in caso di positività il farmacista dovrà inoltrare dati anagrafici ed esito, sull'apposita piattaforma collegata con Asur-Dipartimento di Prevenzione. Per il soggetto positivo invece c'è l'obbligo di mettersi subito in isolamento domiciliare, in attesa di ricevere la chiamata del Dipartimento di Area vasta, per la verifica e l'eventuale conferma della positività con tampone molecolare.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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