Ordinanze, Daspo e sanzioni: in spiaggia abusivi alle strette

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Venerdì 14 Giugno 2019, 05:04
I CONTROLLI
PESARO Vu cumprà e ambulanti, scattano i divieti sulle spiagge. «Pochissimi venditori in questa prima parte dell'estate, ma aspettiamo il periodo clou prima di dire che il fenomeno non c'è più», riferiscono i bagnini. Norme statali, ordinanza e regolamento comunale, e pure il Daspo Urbano. Sempre più dura la vita per i venditori sull'arenile, che ormai, con l'ultima stretta dettata dalle normative locali, sono considerati quasi tutti irregolari (si salva chi vende pizzette, focacce e altri prodotti alimentari).
Il sistema
Un sistema di regole e divieti rilevante, che ora andrà fatto rispettare con i controlli. Per il momento la situazione è tranquilla. «Vediamo pochi vu cumprà in giro finora, anche se la stagione è appena iniziata», dice Sabina Cardinali di Bagni Tino per la spiaggia di Ponente. «Anche io ne ho visti pochi in queste prime settimane in spiaggia aggiunge Paolo Sorace, di Bagni Arcobaleno per la spiaggia di Levante ma la stagione è partita a rilento con il maltempo di maggio, c'è stato poco movimento in generale, anche di bagnanti». Ma quale è l'impianto base del giro di vite sugli abusivi in spiaggia? Andiamo con ordine, partendo dal Daspo Urbano, che ha di nuovo valore da 14 giorni: è stato introdotto a Pesaro nello scorso mandato, quasi due anni fa, con il voto del consiglio comunale alla modifica sul regolamento di polizia municipale.
Il dispositivo
Nel dispositivo in vigore, vengono specificati i luoghi in cui i vigili urbani possono applicare l'allontanamento nei confronti di chi assume condotte che impediscano accesso e fruizione: centro storico, scuole in un raggio entro 100 metri dagli ingressi, parcheggi e giardini comunali entro 100 metri dal perimetro. E, come area turistica, viale Trieste e Baia Flaminia, nel periodo dal primo giugno al 30 settembre. In tutte queste zone, gli agenti di polizia municipale possono elevare multe fino a 300 euro e il Daspo Urbano, che ha validità per 48 ore. In caso di reiterazione, il questore può disporre il divieto di accesso alle stesse aree fino a sei mesi. Allontanamento efficace anche per i vu cumprà in spiaggia, considerato che il commercio itinerante abusivo è tra i fenomeni contemplati dalle leggi (c'è anche la multa per chi acquista). E considerata l'estensione urbana voluta dal decreto Minniti per zone con particolari flussi turistici che nel regolamento è stata indicata con l'area di viale Trieste e Baia Flaminia nei mesi estivi. L'anno scorso, inoltre, insaprimento delle sanzioni con le misure e le circolari del ministro Salvini, e approvazione del nuovo regolamento per il commercio nelle aree pubbliche, attraverso il quale in spiaggia non può più entrare nessuno con capi di abbigliamento, bigiotteria, o altra mercanzia.
Le regole
Nè i vu cumprà, già stoppati dalle leggi in vigore e dal Daspo urbano appunto, ma nemmeno coloro, circa una decina, che in precedenza avevano le licenze ambulanti per la vendita di vestiario sull'arenile. L'articolo 7 del regolamento, adottato con delibera di Consiglio Comunale, prevede infatti il divieto di commercio ambulante sull'arenile. Le sanzioni richiamano quelle della Legge Regionale 27/2009, stabilendo che le violazioni vanno punite con una multa da 5000 euro e con il sequestro della merce. A luglio 2018 dopo il via libera al regolamento sulla stretta agli abusivi in spiaggia, erano subito scattati i controlli.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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