«Noi felici ed emozionati di essere stati vaccinati ora pensiamo all'esame»

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Giovedì 3 Giugno 2021, 05:06
LA PREVENZIONE
PESARO «Felici ed emozionati di aver fatto il vaccino, e ora pensiamo solo all'esame di maturità». C'è emozione, gioia, un pizzico di timore tra qualche ragazzo che non si trova troppo a suo agio davanti ad un ago. C'è tutto questo, ma anche la voglia di trascorrere un'estate in sicurezza, magari con la possibilità di viaggiare con meno restrizioni, tra i maturandi ieri mattina in fila nella serpentina davanti all'hub vaccinale del Rossini Center di Pesaro. E tra gli stessi studenti all'uscita dall'ex Ristò, dopo l'attesa dei 15 minuti per eventuali reazioni avverse. Alcuni accompagnati dai genitori, altri da soli, altri ancora sono arrivati in gruppetti di amici. «Ero emozionata, non vedevo l'ora di vaccinarmi - racconta una studentessa - Ho deciso di sottopormi alla somministrazione perchè sono convinta sia necessario che tutti si impegnino a contribuire alla sicurezza dal covid, che serve a tutta la società. Ora penserò all'esame e poi si vedrà».
L'opportunità
Un maturando, mentre consegna i fogli all'ingresso dell'hub non nasconde di provare «un po' di ansia, le punture mi fanno paura, ma sono felice di fare il vaccino per il Covid. Per l'estate ho in programma di rilassarmi dopo la maturità. Sarò più tranquillo, in sicurezza, non so quando farò il richiamo, ma spero presto». «Visto che ci danno l'opportunità, è meglio approfittarne», gli fa eco un altro 18enne lì a fianco. Gli esami di maturità inizieranno il prossimo 16 giugno, «anche se per quella data avremo comunque ricevuto una solo dose, saremo sicuramente un po' coperti», dice una studentessa. I maturandi si sono messi in fila insieme alle altre persone che si erano prenotate per la prima dose, tra fasce d'eta dagli over 40 a salire, e altre categorie come i caregiver, fissata nel giorno della Festa della Repubblica. «Oggi (ieri, ndr) abbiamo in programma 8-900 somministrazioni all'ex Ristò - riferisce Ugo Schiaratura, capo della Protezione Civile di Pesaro - a questi si aggiungono i maturandi. Ne vengono stimati un centinaio per la prima giornata, tra i punti di Muraglia e Torraccia, ma è difficile dire quanti saranno davvero, perchè per loro non è prevista la prenotazione». Quattro dei cinque vax days sono però scaglionati in base all'ordine alfabetico: ieri cognomi A-C, oggi cognomi D-L; 4 giugno cognomi M-P; 5 giugno: cognomi Q-Z. E chiusura domenica con la giornata aperta a tutti i maturandi. Una platea potenziale di 13.600 maturandi a livello regionale, circa 3mila in provincia. Ieri all'ex Ristò è stato somministrato solo il vaccino Pfizer. Tra gli Over40 che ieri avevano la prenotazione, c'è chi ha dovuto rinunciare, nonostante la somministrazione con Pfizer: «Non ho fatto il vaccino perchè la data del richiamo non era compatibile con il periodo nel quale sarò fuori città per lavoro. Per questo sono stato costretto a rifiutare, ma mi prenoterò nuovamente a breve». A fine giornata il Vax Day dei maturandi è valso 420 somministrazioni nelle tre sedi di Area Vasta, ex Ristò, Codma di Fano e il punto vaccinale di Urbino. Per essere stata la prima giornata a loro riservata, senza obbligo di prenotazione e per di più in un giorno di festa, la risposta è stata decisamente buona o almeno questa è la percezione dei sanitari del Dipartimento di Area Vasta 1 dello stesso direttore Romeo Magnoni. La macchina ha funzionato e senza rallentamenti riferiscono anche i volontari di Protezione civile e Croce Rossa impegnati all'ex Ristò. Intorno alle 18 alla sede unica di Pesaro si sono raggiunti 100 maturandi vaccinati fra mattino e pomeriggio chiamati in ordine alfabetico dalla A alla C. L'adesione più alta al punto vaccinale di Fano, che per pochi numeri supera la sede pesarese.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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