Molestie mediatiche L'inferno a scuola tra sms e immagini

IL CYBERBULLISMO
PESARO Quando i click e i commenti possono ferire. L'ordine degli avvocati di Pesaro organizza per oggi un convegno dedicato al tema del cyberbullismo dal titolo Le molestie mediatiche a scuola. Appuntamento alle 15 nella sala della Confindustria in via Cattaneo. «Vogliamo promuovere la cultura della legalità nelle scuole spiega il presidente dell'ordine degli avvocati Danilo Del Prete sempre più spesso i soprusi nei confronti dei ragazzini, a volte ritenuti più deboli, avvengono nello spazio virtuale dei social network, tramite la diffusione di messaggi, video e immagini. In molti casi i genitori e gli insegnanti ne rimangono all'oscuro perché non hanno accesso alle comunicazioni in rete degli adolescenti. L'ordine degli avvocati di Pesaro anche per contrastare questo preoccupante fenomeno ha recentemente sottoscritto con le istituzioni scolastiche del territorio un protocollo di intesa, in attuazione della convenzione stipulata tra il Consiglio nazionale forense e il Ministero della pubblica istruzione. L'avvocatura collaborerà quindi coi docenti per promuovere la cultura della legalità nelle scuole, aiutando i ragazzi a riconoscere e segnalare gli episodi di bullismo affidandosi agli educatori. Il progetto locale porta per la prima volta questo esperimento di insegnamento della legalità e leggi nelle scuole elementari. Il tutto impostato sotto forma di favola dove gli animali devono imparare a convivere». Al convegno di oggi che affronterà tematiche della prevenzione, delle indagini e la punizione dei reati in cui sfociano le condotte, parteciperanno il presidente dell'Ordine degli avvocati Danilo Del Prete, il consigliere nazionale forense Arturo Pardi, il responsabile del progetto legalità nelle scuole Roberto Ianne, il dirigente scolastico provinciale Marcella Tinazzi, il procuratore capo di Pesaro, Cristina Tedeschini, il dirigente della Polizia Postale delle Marche Cinzia Grucci. Secondo quanto emerso dai risultati di una recente indagine di Skuola.net e Osservatorio Nazionale Adolescenza sul corretto uso di internet, su circa 8mila adolescenti di 18 regioni italiane, il fenomeno è in crescita. Analizzando la fascia del campione tra i 14 e i 18 anni, salgono infatti al 28% le vittime di bullismo (nel 2016 erano il 20%, quindi un aumento dell'8%), mentre circa l'8,5% è preso di mira sul web e sui social (6,5% lo scorso anno, quindi un aumento del 2%). Circa l'80% di questi ultimi, è oggetto di insulti e violenze sia nella vita online che in quella reale. .
Luigi Benelli
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