LE STORIE

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Lunedì 10 Dicembre 2018, 05:04
7«Ad Asia è stato negato il diritto più importante, quello alla vita. Le responsabilità ci sono e andranno individuate». Il professor Daniele Sordoni, preside del liceo linguistico Medi di Senigallia, a stento trattiene le lacrime ripensando ad Asia Nasoni, la studentessa marottese della IB, tra le 6 vittime della tragedia accaduta venerdì nottealla Lanterna Azzurra di Corinaldo. Oggi sarà il giorno della riflessione per gli alunni di tutto l'istituto scolastico. Con il supporto di una psicologa, insegnanti e alunni cercheranno di elaborare lo choc di una scomparsa, di un lutto che ha lasciato un peso enorme negli adulti e negli amici. E proprio su Instagram, la piazza virtuale in cui i giovani scambiano idee, fanno fluire i loro sogni e desideri tuona la voce di una ragazza del Medi: «Dai concerti si torna senza voce non senza vita», ha scritto una studentessa chiamando a raccolta un mare di commenti con i cuoricini rossi per cercare un conforto, un appoggio, un sostegno nel momento più buio, di fronte alla perdita improvvisa di una coetanea. Dietro l'hastagh #LanternaAzzurra si sussegguono le preghiere per chi non c'è più e per chi soffre in un letto d'ospedale. «Domani (oggi ndr), sarà la giornata dedicata ai 70 anni dalla dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo ha dichiarato il preside del liceo linguistico Medi Ecco, vogliamo riflettere tutti insieme sul valore dei diritti che appartengono alle persone di tutto il mondo. La mamma è rappresentante dei genitori e la giovane adolescente marottese era stata atleta di ginnastica già a Marotta e poi a Fano. Oggi la palestra della Ginnastica Artistica Alma Juventus Fano resterà chiusa in segno di lutto.
Jacopo Zuccari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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