LA SICUREZZA
PESARO Task force delle forze dell'ordine contro gli assembramenti

3 Minuti di Lettura
Domenica 11 Ottobre 2020, 05:04
LA SICUREZZA
PESARO Task force delle forze dell'ordine contro gli assembramenti davanti agli istituti scolastici, e alle fermate dei bus. E così da domani si cambia: al via dalla settimana entrante una serie di controlli a tappeto per il rispetto delle regole sul distanziamento fra gli studenti. La stretta, che interesserà soprattutto il controllo dei ragazzi alle fermate degli autobus è stata annunciata nell'ultimo incontro fra il prefetto Vittorio Lapolla e il direttore di Adriabus, Massimo Benedetti. Va detto, che a bordo di ogni mezzo, conducente e controllori riescono con più facilità a far rispettare le regole, ma è alla discesa che i controlli sono pressoché impossibili con decine e decine di studenti alle fermate del Campus, dell'Agrario Cecchi o lungo l'Adriatica, e solo pochi di loro indossano la mascherina. Una situazione che i conducenti dei mezzi non possono monitorare a 360 gradi. Nonostante ad un mese dall'inizio della scuola, i numeri del trasporto scolastico, vedono dalle 30 alle 40 corse integrative in più spalmate sull'intera giornata. L'impegno è al massimo, come spiega Massimo Benedetti ma ancora non basta.
La task force
Su disposizione del prefetto Lapolla, l'operazione di controllo negli spazi esterni alle scuole, verrà coordinata dalla Questura e coinvolgerà in maniera capillare e sinergica tutte le forze dell'ordine a rotazione. In campo anche la polizia locale. «Gli agenti del Comando saranno impegnati in questo servizio per il rispetto delle regole contenute anche nell'ultimo Dpcm del Governo anticipa il comandante dei vigili, Francesca Muzzini indicativamente l'avvio del servizio è previsto per l'inizio della settimana, compatibilmente con gli orari di entrata e uscita dagli istituti scolastici.
Le competenze
«Il servizio, di cui attendiamo disposizioni più precise dalla Questura, prevede comunque una suddivisione delle zone di controllo e sulla base delle disposizioni ricevute, dovremo indicare il numero di agenti che potranno essere impiegati nel servizio. Da quanto sappiamo, è stato richiesto all'azienda di trasporto locale, di implementare il numero dei controllori direttamente a bordo dei bus per vigilare su capienze e uso della mascherina, mentre nelle aree di attesa come le fermate lungo la Statale o nei piazzali all'ingresso, i controlli per evitare assembramenti e promiscuità o comportamenti scorretti fra i ragazzi, spetterebbero a polizia, vigili e altre forze in campo. Attendiamo ora di conoscere le zone di nostra competenza».
Il servizio
Per il direttore Adriabus Massimo Benedetti, gli sforzi fatti per quanto importanti siano richiedono comunque un'ulteriore accelerata. Ecco i numeri di un servizio in continua evoluzione: «La criticità più evidente per il carico spiega Benedetti - si presenta negli orari di uscita dagli istituti da Pesaro e Fano verso l'entroterra, dove in diversi plessi sono ancora diversificati. Già dopo un mese è stato utilizzato quasi per intero il parco mezzi a noleggio, anche ricorrendo ad aziende private ma con noi consorziate. Numeri alla mano, sono state superate le 20 unità di mezzi integrativi a supporto dei bus di linea. Questo significa che, a conti fatti, Adriabus sta impiegando oltre il 10% di bus in più rispetto al parco mezzi dello scorso anno, in una situazione normale e non straordinaria. Le corse del mattino a Pesaro e nei collegamenti con Fano o Urbino viaggiano con una capacità di carico in alcuni casi, anche al di sotto delle capienze indicate. Il problema si pone all'uscita e nel caso di istituti che anticipano l'orario, ci troviamo con due o tre classi per ogni istituto al giorno, che non sono state considerate nei piani della normale programmazione. Servirebbe comunque un'implementazione complessiva del parco mezzi destinato al trasporto pubblico locale, un'azione di programmazione di nuovi mezzi, che spetta alla Regione. Per quanto riguarda Adriabus, sta mettendo in campo nuovi mezzi e in alcune tratte in particolare per la linea Pesaro-Cattolica-Riccione o per il collegamento con Fano per i ragazzi dell'istituto Alberghiero Santa Marta, sono stati apportati correttivi con corse integrative».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA