LA SCUOLA
PESARO Maturità 2019, prima prova fra aspettative confermate

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Giovedì 20 Giugno 2019, 05:04
LA SCUOLA
PESARO Maturità 2019, prima prova fra aspettative confermate e qualche sorpresa. I ragazzi hanno trovato interessanti le nuove tipologie di tracce proposte dal Ministero. Dallo Scientifico Marconi al Bramante Genga, fino al plesso Mamianicultura e mafia sono andati per la maggiore. Più indecisi i maturandi rispetto all'analisi del testo di Ungaretti, apprezzata invece la traccia su Gino Bartali. Marco Paci, 5A dell'indirizzo sportivo del Marconi, ha prediletto l'analisi del testo. «Ho preferito Ungaretti, perché è un autore trattato nel programma. Lo scoglio vero sarà però la seconda prova con la novità delle due materie insieme».
Il fascino del gigante buono
Per Giorgia Capriotti sempre dell'indirizzo sportivo la scelta è stata quasi scontata. «Diversi compagni di classe hanno optato per la traccia più inerente al nostro indirizzo di studio , scegliendo il personaggio e l'uomo, Gino Bartali. Oltre allo sport c'era la possibilità di spaziare con il programma di quinta, trattando anche l'olocausto». Al Bramante, Valentina Palumbo 5M, ha scelto il tema argomentativo. «Ho trovato interessante parlare della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Ho iniziato il tema portando esempi di errori del passato che non devono ripetersi, e che hanno portato l'Italia a perdere anche opere importanti o siti antichi di pregio. La bellezza e la cultura ci possono salvare, ma prima ancora di un appello alle Istituzioni sono i cittadini i primi a dover essere responsabili, apprezzare e tutelare le nostre bellezze, anche semplicemente non imbrattando monumenti importanti».
La lezione del generale
Al Linguistico, gettonato anche il tema sul generale Dalla Chiesa. «E' una figura che da sempre ha suscitato la mia ammirazione racconta Nicolò Scognamiglio 5G non ho sottolineato solo la particolarità e l'innovazione portata dal generale, quando è stato prefetto di Palermo, ma ho allargato il tema citando anche i tanti uomini di Giustizia e non, impegnati nella lotta alla mafia». Lucia Boiani, 5C Linguistico è fra i quattro compagni di classe che hanno scelto l'analisi del testo di Sciascia. «Non è un autore trattato durante l'anno. Ho scelto questo tema più per una mia passione e predisposizione al mondo raccontato dallo scrittore siciliano, uno spaccato dell'Italia del suo tempo, e per questo mi sono ricollegata anche al tema della mafia». Al professionale Benelli, Alessia Bernardini, 5D ottico ha optato per il tema d'attualità a sfondo filosofico sull'illusione della conoscenza.
Anche a Fano studenti sollevati: Beatrice Baciu ha scelto la traccia sulla mafia, suggerita attraverso due argomenti: l'assassinio del generale Alberto dalla Chiesa e un brano tratto dal romanzo Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. «Mi è bastato leggere la traccia proposta ha detto Beatrice per sollecitare in me tutte le riflessioni che aveva fatto vedendo documentari e seguendo le evoluzioni del fenomeno sui mass media. Si tratta di un argomento che mi ha sempre interessato, quindi l'ho affrontato con serenità». Maria Shawo, studentessa dello stesso indirizzo, ha scelto lo stesso argomento puntando sulla figura di Alberto dalla Chiesa. «Partendo dal personaggio ha detto ho allargato l'orizzonte sul fenomeno della mafia in sé, così come mi sono precedentemente documentata su Internet».
Patrimonio da tutelare
Anche Gianluca Betti del classico ha scelto la mafia. «Mi ha colpito in modo particolare ha detto l'intervento di Paolo Borrometi intervenuto a una delle nostre assemblee di istituto non come eroe, ma come persona umile che ha fatto semplicemente il suo dovere». Laura Spirio e Gianluca Pucci soni due studenti del liceo scientifico; lei si è soffermata sulla tutela del patrimonio culturale italiano; mentre lui ha preferito trattare l'eredità trasmessa ai giorni nostri dal Novecento, con conquiste, soprattutto in tema di diritti umani, che sono particolarmente attuali. Infine Matteo Mariotti che ha frequentato il corso economico sociale ha optato anche lui per il tema della mafia, certamente il più scelto, data la sua attualità, tra gli studenti del liceo.
Letizia Francesconi
Massimo Foghetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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