LA PROTESTA
CANTIANO Nella futura riorganizzazione sanitaria delle Marche, salta

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Venerdì 14 Maggio 2021, 05:05
LA PROTESTA
CANTIANO Nella futura riorganizzazione sanitaria delle Marche, salta alla ribalta la richiesta del comune di Cantiano di correttivi specifici per le aree rurali e montane in merito ai servizi sul territorio. La richiesta è stata inviata l'altro ieri all'assessore regionale Filippo Saltamartini e ai vertici Asur regionali e dell'Area Vasta1. A creare il caso, è stato il meritato pensionamento il primo giugno prossimo di uno dei due medici di base a Cantiano. «Secondo i parametri Asur entra nel merito il sindaco Alessandro Piccini i miei concittadini curati da Alessandrini, sono invitati a scegliere un nuovo medico tra quelli che possono acquisire nuovi pazienti, e, quindi, entro il numero massimo di 1.500 mutuati.
Parametro fasullo
Un parametro che non è realisticamente sostenibile, in un territorio come il nostro grande  84 kmq, a bassa densità abitativa, con una popolazione anziana, con frequente e costante necessità di accesso alla medicina di base. Non lo è in una situazione normale, non lo può essere oggi con una pandemia dove il medico di base fondamentale per la prima assistenza». Inoltre, il parametro imposto dall'Asur sa di paradosso. «Da una parte  - osserva il sindaco - c'è la volontà regionale di spingere verso una sanità territoriale, come lo prova la trasformazione dell'ex ospedale di Cagli in ospedale di Comunità, dall'altro non si creano le condizioni per il potenziamento dell'assistenza sanitaria di base, che non può prescindere da un adeguato numero di medici di medicina generale sui territori».
Véronique Angeletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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