LA PREVENZIONE
PESARO. Nelle Marche il 14,7% dei cittadini con smartphone sopra

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Martedì 13 Ottobre 2020, 05:04
LA PREVENZIONE
PESARO. Nelle Marche il 14,7% dei cittadini con smartphone sopra i 14 anni, ha scaricato App Immuni. Una media più alta di quella a livello nazionale. E come ha riferito la direttrice del Distretto sanitario di Pesaro Elisabetta Esposto, pur in assenza di una scrematura di dati a livello territoriale, «la nostra provincia in questa regione è sicuramente quella che ha la percentuale più alta, lo capiamo in base alle informazioni interne tra distretti sanitari».Ma non basta. E così da ieri Pesaro, sempre su invito della dottoressa Esposto, che ha inviato una lettera a tutti i sindaci della provincia, è il primo Comune nelle Marche ad avviare una campagna di sensibilizzazione per scaricare App Immuni.
La sensibilizzazione
Dai prossimi giorni, in diverse zone della città, verranno esposte locandine e distribuite brochure informative che spiegano il funzionamento e l'importanza di questo strumento. Nella campagna informativa sono stati coinvolti gli ambulatori medici, le farmacie comunali e quelle private, ma anche i tabaccai e gli edicolanti, che appenderanno nelle loro attività le locandine per sensibilizzare all'utilizzo dell'applicazione. «Chi volesse appendere il manifesto e diffondere così il messaggio spiega l'assessore Mila Della Dora -, può contattarci. Ma è solo un punto di partenza, perché il nostro obiettivo è quello di rendere questa campagna il più capillare possibile. L'invito ai cittadini è quello di scaricare Immuni, perché così aiuti te stesso, la tua famiglia e il Paese». Della Dora invita «anche il presidente della Regione Acquaroli ad unirsi a questa campagna». Nei giorni scorsi era stato il sindaco Matteo Ricci a invitare il governatore a scaricare l'app dopo le sue dichiarazioni sul non averlo fatto.
Controtendenza
Continua Della Dora: «Le sue dichiarazioni sono andate in controtendenza rispetto a quello che volevamo fare noi. La campagna di sensibilizzazione parte ad ottobre che è proprio il mese della prevenzione nel quale abbiamo attivato diverse iniziative. La nostra città è stata fortemente colpita dal Covid-19, abbiamo la consapevolezza di quello che è successo e per questo motivo non vogliamo ritornare a rivivere ciò che abbiamo passato». Esposto sottolinea che «App Immuni è uno strumento straordinario per la sanità pubblica, serve per tracciare i contatti dei positivi e per rompere la catena. Quando il dipartimento di prevenzione contatta il paziente, comunicandogli l'esito del tampone positivo, pone anche un'altra domanda: Possiedi la App Immuni? Così, tramite le impostazioni e l'apposita segnalazione, lo strumento genera un codice alfanumerico che verrà trasmesso al ministero e invierà un messaggio a tutti coloro che sono stati a contatto con il positivo. A quel punto chi riceverà la notifica sarà sottoposto a tampone».
Un po' di diffidenza
Paolo Maria Battistini, presidente provinciale dell'Ordine dei Medici non nasconde che «tra i medici c'è ancora un po' di diffidenza, ma il fatto di portare la campagna negli ambulatori medici potrebbe essere vincente. La tracciabilità è fondamentale, ci sono tanti asintomatici che poi possono diventare sintomatici, per questo vanno identificati e vanno allertati i dipartimenti di prevenzione». Battistini ricorda che «purtroppo abbiamo vissuto un periodo buio tra marzo e aprile, in cui facendo i conti circa 70 medici di medicina generale si sono infettati con il Coronavirus. Non vogliamo assolutamente tornare a quei livelli, quindi qualsiasi cosa serva per limitare la pandemia e il contagio tra i nostro pazienti, va presa in seria considerazione, l'app immuni è una di queste». Le farmacie private e comunali «in questo periodo hanno svolto un ruolo fondamentale sottolinea il presidente Aspes Spa Luca Pieri - Ci sono stati momenti in cui l'unico presidio sanitario fruibile dal cittadino era proprio la farmacia. Non ci tiriamo indietro, facciamo parte a pieno titolo del sistema nazionale italiano, e appoggiamo la campagna per scaricare l'app Immuni, strumento fondamentale per monitorare e diminuire il contagio».
Una data da segnare
L'assessore all'Innovazione Francesca Frenquellucci anticipa che martedì 20 ottobre, a partire dalle 16 alle 18, il Servizio Informatico del Comune si metterà a disposizione per dare informazioni alle persone. Tutti coloro che vogliono partecipare a questo incontro on line, possono inviare una mail a s.mari@comune.pesaro.pu.it. Alla conferenza presenti anche: Lorenzo Paolini (presidente Collegio revisori federazione Italiana Tabaccai), Rodolfo Cecchini (rappresentante del sindacato giornalai), Margherita Venanzini, ideatrice della grafica della locandina.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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