L'INTERVENTO RIENTRA NELL'OPERAZIONE LEGATA ALLA CICLOVIA ADRIATICA

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Giovedì 26 Novembre 2020, 05:04
LA MOBILITÀ
PESARO Per realizzare un tratto di ciclabile tutt'altro che esteso, di circa 300 metri, servirà una cifra parecchio onerosa, di 921 mila euro. Ma l'allaccio Vismara-Torraccia è strategico, senza il quale non si potrebbe completare la rete della Bicipolitana nel versante nord-est della città, andandosi a collegare, insieme ad altri due tratti di pista ancora da realizzare, agli itinerari esistenti, compreso quello del Lungofoglia. Se n'è discusso in commissione Lavori Pubblici e il progetto andrà lunedì prossimo in consiglio comunale, collegato ad una variante al Prg. L'intervento, che rientra nell'operazione della ciclovia adriatica, verrà coperto con 373 mila euro di fondi regionali, e un co-finanziamento comunale di 578 mila euro. Per non perdere il treno delle risorse extra comunali, la cui scadenza è già stata prorogata per il lockdown e Covid, l'opera dovrà essere appaltata in via d'obbligo entro maggio 2021.
Più enti coinvolti
Il costo sostenuto dell'intervento è legato alla zona complicata nel quale si colloca: in corrispondenza del cavalcaferrovia e del Fosso della Badia, con la necessità, oltre di doversi relazionare con Ferrovie dello Stato e Demanio, anche di procedere con espropri, realizzare illuminazione, impianto di videosorveglianza e sensori di allarme della piena del fosso. «Continuiamo ad investire sulle ciclabili e sulla mobilità sostenibile come priorità dell'amministrazione comunale per collegare il più possibile tutti i quartieri della città, ma non solo - spiega il consigliere comunale di Forza Pesaro-Ungranbelpo' Luca Pandolfi, che ha partecipato alla commissione Lavori Pubblici - vogliamo dare continuità alla rete delle ciclabili cittadini. Rientrando infatti nel progetto della ciclovia adriatica è di fatto una parte importante di uno progetto nazionale del quale siamo tra i primi Comuni come investimenti e chilometri realizzati». In commissione è stato riferito come dato quello di 100 chillometri (conteggiando anche i percorsi a due tratti) di ciclabili in città. Pesaro avrà nel 2021, se non ci saranno intoppi, anche un'altra attesa ciclabile, lungo via Fratti, per superare i problemi di sicurezza di quella zona allaccio tra Muraglia e Pantano.
I punti
Considerando che l'opera è finanziata, oltre che da 180 mila euro di contributo regionale, anche da 320.000 euro per i quali il Comune ha acceso un mutuo con il credito sportivo, è necessario acquisire un parere favorevole del Coni. Proprio negli ultimi giorni è stata inoltrata la richiesta alla Commissione competente per ottenere il rilascio del parere. Il progetto interviene nel tratto viario che, verso est, inizia da via Forlanini, attraversa il canale Genica (prevedendo un nuovo ponte ciclabile) e corre a lato del canale per 160 metri, fino a raggiungere via Fratti e congiungersi alla linea 5 della Bicipolitana all'altezza della rotatoria di via Belgioioso. Il percorso consente il collegamento con l'area della scuola dell'infanzia Poi Poi evitando a pedoni e ciclisti il tratto più trafficato di via Fratti. Il progetto prevede anche la sostituzione dell'impianto di illuminazione pubblica lungo la linea lato mare, con l'installazione di apparecchi a LED di ultima generazione e basso consumo. Il via ai lavori è previsto per la primavera 2021.
Il riconoscimento
Tra l'altro proprio pochi giorni fa il Comune di Pesaro ha conquistato il terzo posto nazionale all'Urban Award 2020 per essere stato ideatore di una buona pratica riproposta da diversi Comuni italiani come la Bicipolitana e per aver continuato con efficacia nella direzione della mobilità sostenibile coinvolgendo, con percentuali elevate, abitanti e turisti. L'Urban Award premia i progetti di mobilità sostenibile ideati dalle Amministrazioni comunali e la Bicipolitana è un'idea progettuale work in progress che parte dal 2005 con l'obiettivo di rendere percorribile tutta la città in bicicletta, come una metropolitana a raso, con percorsi dislocati all'interno dei quartieri, dove sono state realizzate anche apposite zone 30. Al momento le piste ciclabili pesaresi realizzate vanno ben oltre i 90 chilometri, suddivise in linee con segnaletiche orizzontali e verticali, e tra le più frequentate si annoverano la pista del mare e quella che percorre il fiune Foglia.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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