L'ATTRAZIONE
PESARO Il Dinner in the Sky domani lascia piazzale della Libertà,

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Domenica 12 Luglio 2020, 05:04
L'ATTRAZIONE
PESARO Il Dinner in the Sky domani lascia piazzale della Libertà, ma ha deciso di raddoppiare. «Torniamo ad agosto, ma vorremmo spostarci nella zona porto». La segnalazione al prefetto alla serata inaugurale con il sindaco? «Rispettate tutte le distanze di sicurezza», dice il gestore Stefano Burotti. Anche venerdì sera la piattaforma del Dinner in The Sky è salita in alto, con i commensali a cena. E sotto diversi curiosi a scattare foto al ristorante tra le nuvole, avvolto da un effetto scenografico di luci. O a farsi un selfie con un insolito panorama alle spalle. Ormai siamo ormai arrivati alle ultime cene ed aperitivi ad alta quota per il ristorante sospeso, che oggi chiude la tappa pesarese estiva. Ieri il concessionario per l'Italia Stefano Burotti ha anticipato un Dinner in the Sky-bis quasi sicuro.
Le intenzioni
«Sì, lo confermo, torneremo molto probabilmente ad agosto, la prima o la seconda settimana. E ci piacerebbe questa volta spostarci come location con la piattaforma nella zona del porto». Una volontà, quella di servire il bis ad alta quota nella città di Rossini, che nasce dal bilancio positivo che viene tracciato dallo stesso Burotti, arrivato ormai alle battute finale di questa prima esperienza: «A Pesaro ci siamo trovati benissimo, tutto sold-out. E' stato un mega-evento, meglio di così non poteva andare, non c'è più un posto libero fino al momento della chiusura, domenica sera. Abbiamo avuto molta attenzione mediatica, un'accoglienza positiva a 360 gradi, sono stati tutti molto disponibili, i cittadini sono rimasti contenti. Ringrazio il sindaco Matteo Ricci, l'Amministrazione comunale, i ragazzi della Grande bellezza e lo chef Umberto Carriera, l'hair designer Andrea Campisi, e lo staff dei vini del Conventino di Monteciccardo, tutte persone del territorio, è stato un piacere averli come partner».
Pro e contro
Fin qui i lati positivi. Ma le polemiche non sono mancate nel corso della settimana, sia attraverso gli interventi sui media degli esponenti di opposizione, sia attraverso i commenti social. La prima osservazione mossa è legata alla scelta di portare questa attrazione a Pesaro in un momento sociale comunque critico. Riprendiamo a questo proposito, il passaggio dell'intervento di Fratelli d'Italia, che ha descritto Dinner in the sky, «un'iniziativa fuori luogo, in una città ancora ferita dalla pandemia». In questo caso il messaggio sarebbe in realtà più diretto all'Amministrazione comunale, in una sfera diciamo di connotazione politica, nel senso che compete al Comune la decisione su quali attrazioni scegliere di portare in città. Burotti tuttavia non si sottrae e replica: «E' un ristorante ad alta quota, ma è anche un'attrazione che a differenza di altre è più facile che faccia scalpore, perchè racchiude quelle caratteristiche che la rendono così diversa e unica. Tranquilli, abbiamo fatto tanto rumore anche in tutti gli stati esteri che abbiamo visitato». Il secondo aspetto, per il quale invece, ha più attinenza una risposta diretta del gestore, riguarda i rilievi, anche con una segnalazione al prefetto di Fdi, su quella che è stata vista come una cena (ovvero la serata inaugurale con sindaco e altri rappresentanti comunali) in assenza delle misure di distanziamento o mascherine. «La piattaforma è dotata di paratie mobili che abbiamo installato per dividere gruppi e congiunti, utilizzando anche gli angoli del tavolo per garantire le distanze - dice Burotti - Quel giorno dell'inaugurazione avevamo gruppo composti da 4 persone, e abbiamo utilizzato gli angoli, con una distanza di un metro e 20, i calcoli li abbiamo fatti bene».
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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