In Municipio c'è incertezza Si attende una circolare

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Sabato 18 Settembre 2021, 05:06
FANO L'Amministrazione comunale di Fano si sta organizzando per introdurre, come disposto dal Governo, l'obbligatorietà di esibire il Green pass per tutti i dipendenti. E' un provvedimento delicato, suscettibile, come è avvenuto in altri campi, di provocare proteste e defezioni; è un provvedimento che impone una ristrutturazione organizzativa di non poco rilievo, tenendo conto dell'esigenza di effettuare i controlli, dato che i servizi del Comune sono dislocati in più sedi e ognuna dispone di più accessi. Un piccolo esperimento, limitato agli oltre ottanta insegnanti delle scuole comunali, lo si è fatto nei giorni scorsi, allorché è entrata in vigore la norma che ha imposto a tutto il personale della scuola si dotarsi del documento verde. In questo caso solo un'insegnante dell'asilo nido Zizzi di Sant'Orso aveva comunicato la sua decisione di non vaccinarsi, evitando in extremis di rimanere senza stipendio ricorrendo al tampone, risultato negativo. In totale i dipendenti del Comune di Fano sono circa 400 e la situazione ora si è fatta più complessa. «Al momento ha dichiarato l'assessore al personale Sara Cucchiarini non c'è nulla di disposto in materia, mi sono confrontata col dirigente capo gabinetto Pietro Celani che sovrintende ai dipendenti, il quale attende indicazioni dal Ministero per l'applicazione. Comunque sia, sarà un provvedimento che faremo rispettare come il Governo indica». Si aspetta quindi una circolare esplicativa, per poi convocare una riunione tra i responsabili di tutti i settori che compongono l'amministrazione comunale; ora siamo appena all'inizio. Secondo le ultime decisioni dell'esecutivo: il Green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati. L'obbligo di possedere ed esibire il documento decorrerà dal 15 ottobre e avrà al momento validità fino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza. Come già accaduto nelle scuole, il dipendente pubblico che comunichi di non essere in possesso della certificazione verde, pur conservando il suo posto di lavoro, sarà considerato assente ingiustificato, sospeso senza stipendio e passibile di una multa da 600 a 1.500 euro.
ma. fo.
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