IL TRASPORTO
PESARO A scuola con il green pass o da esibire all'occorrenza sull'autobus,

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Sabato 31 Luglio 2021, 05:05
IL TRASPORTO
PESARO A scuola con il green pass o da esibire all'occorrenza sull'autobus, ma in ogni caso, il piano per la ripartenza del trasporto scolastico sarà all'80% della capienza dei mezzi. L'ufficio scolastico regionale, ha indicato quale data ultima il 6 agosto, per ricevere dai dirigenti scolastici di Pesaro e dell'hinterland, la bozza del piano di riorganizzazione della didattica e dei nuovi flussi di studenti per rimettere in moto il trasporto sui bus scolastici. Fra obbligo vaccinale ancora in discussione per chi si sposta in autobus, per docenti e personale scolastico, indipendentemente da quale sarà la decisione, che intraprenderà il Governo centrale, anche la società del trasporto pubblico locale Adriabus-Ami, è già al lavoro per potenziare il proprio parco mezzi e i propri servizi per far fronte alle nuove capienze e misure anti-Covid.
La comunicazione
Il primo punto all'esame dell'ufficio scolastico regionale riguarda proprio la domanda di trasporto. «Sulla base della domanda di trasporto a servizio del territorio anticipa il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Marco Filisetti Regione e società gestore dovranno programmare il servizio per il nuovo anno scolastico. Ci si aspetta comunque un piano d'investimenti migliorativo messo in atto dalle singole aziende soprattutto per mezzi aggiuntivi, altrimenti laddove questo non sarà possibile, ogni istituto sa già, che dovrà organizzare per una certa percentuale di studenti a rotazione la didattica a distanza. Secondo le prime indiscrezioni comunque, con una capacità di carico dell'80% in zona bianca, le società di trasporto e Adriabus compresa, dovrebbero essere in grado di garantire la ripartenza piena degli studenti in presenza».
Il piano
Ripartenza e investimenti in bus e nuovi servizi per la sicurezza di studenti e passeggeri: sono queste per Massimo Benedetti, direttore generale Adriabus, le misure allo studio del nuovo piano di trasporto nell'attesa del nuovo Decreto Draghi. «Già al lavoro per riorganizzarci accelerando proprio in quest'ultimo mese. Sono in corso di aggiudicazione una serie di gare pubbliche per l'acquisto di nuovi mezzi a lunga e media percorrenza, che ci permetteranno di dotarci proprio dei bus necessari a programmare il piano. Contiamo di essere in grado di utilizzare alcuni dei mezzi aggiuntivi prima di fine anno, programmando un autunno più serene soprattutto per le tratte da Pesaro verso l'hinterland.
La dotazione
Più in generale, nell'arco di due anni, emergenza Covid a parte, contiamo di rinnovare con 60 nuovi mezzi in tutto l'intero parco Adriabus-Ami a valenza provinciale. Buone le premesse già dall'autunno quando dovremo avere disponibili altri 6 nuovi bus, 3 di piccole dimensioni e altrettanti per tragitti di media-lunga percorrenza. Questo ci consentirà di organizzare meglio il piano scolastico aggiungendo nuovi mezzi di capienza maggiore, e sostituendone altri con i nuovi a capacità ridotta, per un interscambio fra linee cittadine e implementazione delle tratte scolastiche. Tutto, considerando una dotazione complessiva per la nostra azienda di trasporto di 285 autobus oltre a mezzi a noleggio con privati consorziati e bus di scorta».
Pass a bordo
L'auspicio di Benedetti è che il pass a bordo non sia obbligatorio viste le difficoltà di controllo.
«Per ora resta la certezza alla ripresa dell'anno scolastico prosegue Benedetti del piano con fermate aggiuntive e diversificate, già applicato nei mesi scorsi. Per la vigilanza vedremo poi quali saranno le indicazioni dal nazionale. Già ci siamo dotati di oltre una decina di addetti Stewart di vigilanza privata, che nei mesi scorsi presidiavano le fermate in funzione anti-assembramento e vedremo se in caso di obbligo di pass verde potranno essere i vigilantes o le forze di polizia locale, deputate al controllo sulla validità del certificato».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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