IL SERVIZIO
PESARO Servizio di bus scolastici a due velocità per gli studenti

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Sabato 19 Settembre 2020, 05:04
IL SERVIZIO
PESARO Servizio di bus scolastici a due velocità per gli studenti che frequentano le superiori e che ogni giorno si spostano da Fano, dall'entroterra e dalla Romagna per venire a Pesaro. Correttivi ne sono stati introdotti da Adriabus-Ami, gestore del trasporto locale, ma per gli studenti pendolari restano criticità su alcune tratte in particolare la Pesaro-Fano e l'Urbinate. E gli stessi istituti scolastici, hanno preso in mano le segnalazioni dei ragazzi e delle famiglie per avanzare richieste e controproposte. Le segnalazioni di altrettanti studenti che frequentano l'alberghiero Santa Marta e agrario Cecchi, ha spinto i dirigenti scolastici ad attivarsi e chiedere all'azienda di trasporto un potenziamento delle linee e altri correttivi, per evitare sovraffollamento, ragazzi costretti a rimanere in piedi, spesso non riuscendo a salire all'orario di sempre, con ritardi anche di venti minuti - mezz'ora prima di entrare a scuola.
La panoramica
Il trasporto scolastico e di linea è work in progress. Così ne parla Massimo Benedetti, direttore generale Adriabus. «Le prime modifiche sulle linee segnalate entra nel merito sono state apportate in corso d'opera con la collaborazione di conducenti e altre società private, che rientrano comunque nella compagine consortile Adriabus-Ami. A questo si aggiungono le corse gemelle rese operative dal secondo giorno e altri bis scolastici. Su tutti un dato: sui nostri mezzi la capacità di riempimento resta comunque in generale al 70 per cento e al di sotto della capienza consentita, almeno per ora. Così come da un primo monitoraggio, ci sono corse anche di studenti, che viaggiano semi vuote, in alcune fasce orarie rimodulate e previste da scuola a scuola, e altre che ci sono state segnalate come sovraffollate e con criticità orarie per l'ingresso ai plessi. La settimana entrante riparte ricalcando lo schema rodato e messo punto con modifiche e mezzi aggiuntivi negli ultimi giorni. Sarà questa l'organizzazione generale su cui poi si potranno basare ulteriori modifiche, che studieremo con l'avvio dell'Università, e dopo i primi giorni di lezione all'Ateneo urbinate. L'altro elemento che sarà importante nella gestione del trasporto locale, sarà la conferma da parte degli istituti scolastici, da Pesaro al resto del territorio, di orari definitivi e stabili, nel più breve tempo possibile».
Correttivi
Dopo le segnalazioni per linee troppo affollate, dove l'autista raggiunta la capienza massima, fa cenno al ragazzo alla fermata di non salire, è stato necessario riorganizzare alcune corse, ma altro resta ancora da fare. Partiamo dal collegamento Pesaro-Gradara-Gabicce-Cattolica. Sulla linea 130-131, osserva Adriabus, è stato aggiunto un ulteriore autobus per coprire la fascia oraria d'ingresso e all'altrettanto all'uscita. Per garantire la stessa tratta poi, oltre al bus principale di linea, sono stati aggiunti altri tre bus e anche i bis scolastici sono stati implementati, con due mezzi integrativi. Al momento sono oltre una decina i mezzi bis scolastici impiegati da Adriabus, alcuni di questi sono delle compagnie Bucci e Salvadori e sono fermi a Gabicce pronti per entrare in funzione, altri a due piani provengono da Riccione per coprire l'intera tratta, e altri sono autosnodati. Criticità aperte: la linea 99 Pesaro-Fano. L'istituto Alberghiero Santa Marta chiede ad Adriabus la possibilità di potenziare la tratta aggiungendo bus anche privati a supporto. Del resto lo scatto postato ieri sul social da una studentessa fanese, che frequenta il Santa Marta, lascia ben poco spazio all'immaginazione.
Dibattito social
«La situazione è sempre la stessa racconta la studentessa della linea 99 - Finora non c'è stato nessun controllo a bordo. In ogni fascia oraria si registrano assembramenti e difficoltà nel rispetto degli orari per le fasce 7.30-7.45 e 8.05. Purtroppo i posti a sedere sono tutti occupati e in piedi siamo praticamente quasi tutti vicini, senza alcun distanziamento». E poi c'è il nodo orari per molti studenti pendolari, che provengono da Marotta e dall'entroterra. Senza mezzi aggiuntivi si entra a scuola, troppo tardi, spesso negli ultimi giorni, anche alle 8.30.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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