Il ponte green sul Foglia pool di tecnici in campo

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Lunedì 25 Marzo 2019, 05:04
IL PROGETTO
PESARO Dalla Baia Flaminia al porto, o viceversa, a piedi o in bici ma passando sul fiume Foglia: per realizzare il sogno il Comune forma un pool di tre architetti e un ingegnere, con una spesa per gli incarichi di quasi 40 mila euro. Ha continuato a chiamarlo «un sogno» anche sabato mattina, il sindaco Matteo Ricci, in un passaggio del suo intervento al Pesaro Future Day, aggiungendo, però «che ci stiamo già lavorando». E così dal sogno si sta passando, per il ponte ciclopedonale sul Foglia, ad una realtà ancora lontana, ma un po' più concreta.
Il Masterplan
A testimoniarlo, sono gli ultimi affidamenti, con gli atti relativi alle modifiche del disciplinare d'incarico pubblicati in questi giorni: ad occuparsi del progetto definitivo e della fattibilità tecnico-economica del ponte ciclopedonale sul Foglia, per collegare Baia Flaminia e il porto, è l'ingegner Renato Morsiani, insieme a tre architetti, uno di Macerata e due di Fermo relativi ad uno studio associato. Per gli incarichi, nel complesso, una spesa di 36 mila euro prelevati dal fondo per la progettazione di opere pubbliche. L'operazione del ponte, secondo le stime che erano state indicate nei vari incontri in cui il tema era stato tirato fuori, potrebbe costare sui 2 milioni di euro. Tra le varie questioni da risolvere, e non da poco, ci sarà quello delle barche ormeggiate lungo il Foglia, con l'albero di un'altezza superiore a quella dell'asse del ponte.
Le soluzioni
Un problema che, secondo i tecnici - se n'era parlato in occasione del Masterplan del porto -, potrebbe essere superato spostando tutte le barche di questa tipologia, e non dovrebbero essere molte, circa una ventina, negli ormeggi del fiume più vicini alla foce, oltre l'area dove sorgerà il collegamento ciclo-pedonale. Un intervento che, se troverà davvero la luce, consentirà di allungare la Bicipolitana, da Campo di Marte in Baia Flaminia, dove attualmente finisce, fino al porto e proseguendo attraverso la ciclabile del lungomare e raggiungere Fano. Chiaro che il ponte porterebbe gli utenti nello spazio tra i due porti, e non al punto di collegamento della ciclabile in fondo a viale Trieste. Le soluzioni sono due a quel punto: o fare il giro lungo Strada tra i Due Porti e Calata Caio Duilio, o in alternativa lungo viale Gorizia. Oppure si è parlato anche dell'ipotesi di un ferry boat al porto di Pesaro, sul modello di alcune località del Ravennate, e del Ferrarese. Ma in questo caso siamo più indietro rispetto al ponte, che è entrato nella fase progettuale. In ogni caso sarà compito della nuova Amministrazione comunale, visto che ormai il mandato è arrivato agli sgoccioli, riallacciarsi al percorso dei progetti sui quali stanno lavorando Morsiani e gli architetti.
Gli interventi
Al Future Day Ricci ha parlato anche del porto: «In questi anni sono stati fatti lavori straordinari, servono altri 10 milioni dallo Stato per completare la modernizzazione». Sono in corso i lavori delle nuove bancarelle del pesce in Calata Caio Duilio: la zona per la vendita giornaliera del pescato, nella banchina Munafò, verrà riqualificata con le pensiline. La forma finalmente sarà più organica, con tre strutture frangisole che proteggeranno anche dalla pioggia. In più saranno realizzati gli impianti per l'acqua e l'elettricità. Si cerca una soluzione anche per l'ex Consorzio Agrario. Per il momento l'immobile in degrado è stato coperto con pannelli.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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