Il Comune taglia 2 milioni di tasse Diversificate le agevolazioni Tari

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Mercoledì 30 Giugno 2021, 05:04
I TRIBUTI
PESARO Manovra comunale d'estate per la Tari: tre tipologie di riduzione percentuale per le diverse attività economiche a partire dal 100 per cento di esenzione del tributo locale per tutte quelle attività rimaste chiuse nel periodo dell'emergenza, riduzione del 65 per cento per le attività di pubblico esercizio e una riduzione del 40 per cento per attività commerciali e simili.
Famiglie numerose
Altro tipo di agevolazione è quella riservata a famiglie numerose e più disagiate con la riduzione del 50 per cento del tributo. Un'operazione economica questa, che per modalità e contenuti rilancia il sindaco Ricci con gli assessori Riccardo Pozzi (Bilancio) e Sara Mengucci (Servizi sociali), finora mai messa in atto, che vale complessivamente 1 milione 793 mila euro. L'istituzione del Fondo Tari incassa l'ok delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, presenti al tavolo comunale e dell'Associazione pesarese ristoratori. Assente invece l'associazione Albergatori Apa. Un impegno concreto e ingente, grazie al quale tagliamo circa 1 milione e 800 mila euro di tassa locale sui rifiuti ai pesaresi, distinguendo fra utenze non domestiche e domestiche così annunciano il sindaco Ricci e l'assessore Pozzi cifra che si aggiunge poi ai 5 milioni di euro, già investiti dall'Amministrazione nel gennaio e marzo scorsi per aiutare pesaresi e imprese più in difficoltà a causa della pandemia». Semplice almeno in linea teorica, il criterio utilizzato per calcolare lo sconto sulla Tari: dove maggiore è stata la criticità e la perdita di fatturato in tutto il periodo dell'emergenza e nell'immediato post emergenza, maggiore è lo sconto percentuale, che le varie categorie possono ottenere.
Le risorse
«Il Fondo Tari precisa il sindaco si regge su risorse non solo comunali ma il sostegno erogato alle attività economiche, commerciali o di servizi è stato possibile attingendo anche dai trasferimenti Statali arrivati ai Comuni in questi mesi. Resta il problema però di un organismo nazionale esterno come Arera, autorità di controllo per energia e ambiente con un meccanismo di calcolo e ripartizione percentuale delle risorse a livello nazionale, che andrebbe cambiato. Non possiamo permettere ad un'Autorità esterna di decidere gli aumenti delle tasse locali, togliendo autonomia ai sindaci e Comuni». Attività economiche: le agevolazioni vanno ad azzerare anche quell'aumento percentuale della tariffa sui rifiuti, avallato nei mesi scorsi dall'Autorità territoriale d'Ambito dell'1,6 per cento di adeguamento disposto da Arera. Decisa l'esenzione dal pagamento del tributo per l'anno 2021 per attività come cinema, teatri, agenzie viaggio, palestre, piscine e impianti sportivi. Attività tutte, che sono rimaste praticamente chiuse fra lockdown e zone rosse per un anno e mezzo. Sconto del 65 per cento della tassa rifiuti per attività come bar, pubblici esercizi, ristoranti, strutture alberghiere e campeggi, ed ancora riduzione del 40 per cento sulla tariffa 2021 per attività commerciali di abbigliamento, negozi in genere, artigianato, mercati settimanali, librerie, musei, biblioteche e infine una riduzione del 15 per cento dell'imposta per stabilimenti balneari, ma anche edicole farmacie e tabaccai.
La misura
«Questa misura spiega l'assessore Riccardo Pozzi vede uno sconto sulla Tari proprio per le utenze non domestiche, resa possibile grazie a un plafond di 1 milione e 80 mila euro. Lo sconto sarà applicato al momento dell'emissione degli avvisi di pagamento per i soggetti che risultano in regola con i versamenti degli anni precedenti, ma con un ulteriore aiuto: anche i contribuenti non in regola con i versamenti riferiti ad annualità precedenti, possono ottenere su apposita richiesta, le stesse percentuali di riduzione, ma versando almeno un'ulteriore annualità, non precedentemente pagata».
Il bonus
A beneficiarne il 60 per cento di nuclei familiari della città. Tremila famiglie fra le più numerose, già seguite dai Servizi sociali, le cui condizioni socio economiche sono state aggravate dal peso della pandemia e dalle sue conseguenze lavorative ed economiche dirette. Famiglie, che potranno richiedere una riduzione del 50 per cento sulla tassa rifiuti da versare nel 2021 ma con i seguenti requisiti: reddito Isee non superiore a 12.000 mila euro, per i nuclei familiari composti da 5 o più componenti, il valore Isee non deve essere superiore a 16 mila euro. In questo caso le risorse utilizzate provengono esclusivamente dal bilancio comunale per 300 mila euro.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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