Il censimento delle strade dissestate Servono interventi per 400mila euro

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Domenica 19 Gennaio 2020, 05:04
LA VIABILITÀ
PESARO Se dai quartieri arrivano segnalazioni sulla presenza di buche, su marciapiedi ridotti ai minimi termine e segnaletica stradale quasi invisibile dal Comune si replica con un dettagliato piano di lavori che riguarda proprio le strade della città
Obiettivo migliorare la sicurezza degli utenti che percorrono le strade comunali soprattutto quelle in periferia tradizionalmente meno centrali nei piano delle opere. Si va dalle buche agli asfalti, con particolare attenzione ai tratti stradali in corrispondenza di incroci o di centri abitati, lungo le arterie più trafficate dagli automobilisti impegnati negli spostamenti casa-lavoro. Strade ammalorate dal tempo e dagli eventi atmosferici.
La delibera
A dirlo sono i tecnici del servizio Lavori Pubblici, che in una delibera di giunta del dicembre scorso, hanno approvato il piano 2020 per le strade extraurbane, analizzando le emergenze quartiere per quartiere. Gli interventi riguardano il miglioramento della pavimentazione e della segnaletica e la creazione di un corretto deflusso delle acque piovane per evitare allagamenti o dilavamenti. Via libera anche alla messa in sicurezza degli attraversamenti ciclabili, a partire dalla zona centro-mare. La sicurezza per automobilisti e pedoni resta una delle priorità dell'amministrazione comunale. Almeno sulla carta. Per fare questo i tecnici comunali si basano su uno studio di fattibilità appena redatto, che prevede interventi di straordinaria manutenzione alle pavimentazioni dei vari tratti stradali, laddove gli asfalti sono più dissestati messi a dura prova dall'usura e da eventi meteo eccezionali, ricordando che il Comune di Pesaro ha competenza su 470 chilometri di strade, Il progetto ha sottolineato anche l'assessore ai Lavori Pubblici, Enzo Belloni, nasce dall'esigenza di una programmazione capillare e puntuale degli interventi necessari per migliorare la sicurezza nella circolazione di auto e pedoni, oltre ad eliminare le situazioni già segnalate di maggiore dissesto.
Le risorse
Sono 400 mila euro le risorse previste dallo studio di fattibilità di cui circa 320mila rappresentano la spesa necessaria ai soli lavori sulle strade, soprattutto quelle secondarie rispetto alla viabilità cittadina principale. Somme già inserite a bilancio e nel piano triennale delle opere pubbliche, da finanziare tramite risorse incamerate dall'avanzo di mutui estinti. Dal punto di vista operativo i tecnici del servizio Lavori Pubblici hanno prima selezionato le numerose segnalazioni arrivate dai singoli cittadini e dai consigli di quartiere, effettuato sopralluoghi mirati, soprattutto per buche e pavimentazioni dissestate.
Elenco da definire
Fra le zone d'intervento, nonostante l'elenco delle strade non sia ancora stato completato, ci sono tratti di strada nei quartieri più periferici. La priorità sarà data a quelle strade extraurbane, che da tempo attendevano interventi, ad iniziare da Trebbiantico e un po' da tutto il quartiere Colline e Castelli. Si prosegue con il quartiere di Santa Veneranda-Cinque Torri, Villa Fastiggi e Muraglia mentre un'attenzione particolare sarà dedicata al quartiere di Villa Ceccolini e alla frazione di Ginestreto, dove il sindaco Matteo Ricci aveva già dato l'input esprimendo la volontà di accrescere l'attenzione e migliorare la viabilità in relazione a quei quartieri che negli anni sono stati maggiormente trascurati e non inseriti nel piano delle opere pubbliche e che per questo presentano problematiche più stringenti.
Gli attraversamenti
Si parte dalla zona mare con l'obiettivo di rendere più sicuri quegli attraversamenti molto trafficati in particolare durante la bella stagione ma che sono sempre utilizzati da chi preferisce muoversi in bicicletta. Una serie di interventi per migliorare la sicurezza urbana, in base a un piano già in programma dal 2018 con l'intento di prolungare e dare continuità ad alcuni tratti pedonali, trasformando quelli che sono attraversamenti pedonali anche in attraversamenti ciclabili. Per questo alcuni degli attuali attraversamenti saranno rialzati dal piano stradale e segnalati.
Non solo pedoni
Diventeranno così più sicuri anche per le biciclette gli attraversamenti di viale Trieste, in corrispondenza del sottopasso ferroviario, l'attraversamento di via della Liberazione, gli attraversamenti di viale Gorizia e via Canale e infine quello di Porta Rimini.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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