Hotel, spazi aperti e fondi europei Le grandi manovre fanno turismo

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Sabato 7 Novembre 2020, 05:04
LA RIPARTENZA
PESARO «Ripartenza del turismo nella tarda primavera 2021, ci faremo trovare pronti. Recovery plan, presenteremo progetti per 500 milioni di euro», anticipa Ricci. E Gori da Bergamo lancia la proposta: «Creiamo una destinazione turistica che coinvolga le cinque città dei più grandi compositori italiani».
Il confronto
Una giornata intensa, quella di ieri, scandita da molti interventi, negli Stati Genereali del Turismo, coordinati dal vicesindaco e assessore al Turismo Daniele Vimini, con il supporto nel salotto allestito in Sala Rossa, del presidente del consiglio comunale Marco Perugini. In Comune, però, oltre agli addetti ai lavori, a una parte dei relatori (la maggior parte erano collegati via streaming), e a qualche giornalista di tv e quotidiani, c'erano poche persone, per rispettare le misure anti-covid. Tutti a casa, a seguire gli Stati Generali per la prima volta in modalità streaming. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha ipotizzato «una ripartenza del turismo nella tarda primavera. Speriamo in un Natale migliore del periodo attuale, ma non lo sappiamo. Il valore dello spazio in questa fase é importante, in quest'ottica il prossimo anno aumenteremo le aree pedonali. La pandemia ha messo in evidenza i limiti strutturali della nostra accoglienza turistica. Pochi alberghi, che necessitano di una maggiore qualità. Forse dovremo fare un ragionamento sugli appartamenti turistici. I ristori devono essere immediati per le categorie chiuse e per quelle che avranno una compressione di introiti».
Le risorse
Sui fondi del recovery plan: «Dobbiamo presentare progetti per 500 milioni di euro come città di Pesaro, da proporre nel recovery plan e l'obiettivo è di portarne a casa almeno 100. Il metodo del click day è stato indegno, ma la corsa ai monopattini e mezzi alternativi dimostra che la nostra bicipolitana può diventare un elemento di sviluppo turistico». Il sindaco di Brescia Giorgio Gori ha lanciato una proposta da sviluppare quado non ci sarà più la pandemia e le restrizioni: «Siamo designati per Capotale della Cultura Italiani 2023 insieme a Brescia e stiamo rendendo la figura di Gaetano Donizetti maggiormente pop. Ora Va costruita un'offerta turistica tra le città italiane che hanno dato i natali ai più grandi compositori italiani. Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini, Bellini. Dobbiamo farla diventare una destinazione turistica che coinvolga quindi Pesaro, Bergamo, Parma Lucca Catania».
Spazio alle associazioni di categoria
«Non sono d'accordo sul fatto che gli alberghi non siano riqualificati, in realtà sono pochi gli hotel che non hanno attuato una ristrutturazione - ha detto il presidente Apa Fabrizio Oliva - Mi fa piacere che finalmente l'amministrazione comunale abbia accolto come priorità la riqualificazione del lungomare, in particolar modo la zona di levante. Entro la prossima estate vanno rafforzate le scogliere di ponente, o con l'erosione in crescita la situazione sarà molto complicata». Il direttore Confcommercio Amerigo Varotti ha rilanciato «il progetto degli Itinerari della Bellezza: Un progetto che mette insieme l'offerta balneare con la ricchezza delle colline e della montagna della nostra provincia, città d'arte, offerta enogastronomica del territorio». Federico Scaramucci, di Confesercenti Assoviaggi è convinto che «abbiamo un territorio di grande valore e le possibilità per una ripartenza ci sono. Serve una tutela delle imprese, soprattutto in un settore come quello delle agenzie e tour operator che preparano il lavoro un anno prima». Tra gli intervenuti, i consiglieri regionali Nicola Baiocchi (Fdi), Luca Serfilippi (Lega), Andrea Biancani (Pd) Micaela Vitri (Pd), il sindaco di Carpegna Mirco Ruggeri.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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