GRADARA Prova generale superata ieri mattina al nuovo hub vaccinale di Gradara,

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Domenica 9 Maggio 2021, 05:04
GRADARA Prova generale superata ieri mattina al nuovo hub vaccinale di Gradara, ad uso dei medici di medicina generale. La sede di prossimità si prepara così ad accogliere da sabato 15 maggio le categorie prenotate con priorità per Gradara, Tavullia, Gabicce. Ma i medici di medicina generale chiamati a gestire il punto allestito nella palestra comunale, si dicono pronti a vaccinare a fine mattinata, pur di non sprecare dosi, anche utenti di altre fasce di età, che autonomamente potrebbero decidere di presentarsi. Obiettivo questo condiviso con i sanitari di Distretto e Dipartimento di Area Vasta 1 per coprire quanta più popolazione possibile. L'avvio: da sabato si partirà con almeno 150 dosi, che la farmacia clinica di Area Vasta 1 ha garantito al dottor Marco Caroli, coordinatore del punto di prossimità. «Sono stati definiti gli ultimi aspetti per verificare logistica e allestimento delle postazioni commenta il dottor Caroli - tutto alla presenza degli operatori volontari di Protezione civile e Auser, e ai sindaci di Tavullia e Gabicce. Si lavora per velocizzare la vaccinazione abbracciando una fetta più ampia di aventi diritto. Se si considera come nel mio caso, che da marzo ad oggi ricevendo in ambulatorio a giorni alterni, si è garantito il vaccino a circa 150 miei pazienti fragili, questi stessi numeri di somministrazioni, ora si potranno fare in una sola giornata». Logistica: chi si recherà all'hub di Gradara, troverà all'ingresso un operatore per l'accettazione e la compilazione dei moduli e un medico per l'anamnesi. Si parte da un minimo di due postazioni per arrivare a quattro sulla base del numero di prenotati. Cinque medici per ora si sono resi disponibili ma si cercano altre adesioni e saranno supportati da due infermieri reclutati in forma volontaria. L'attesa post vaccinale come ci conferma il medico coordinatore, può andare da un minimo di 15 minuti a un'ora, se il soggetto e paziente ha patologie allergiche. Sfruttando il tempo di attesa in sicurezza il personale volontario Auser, effettuerà le procedure burocratiche di registrazione e caricamento dei dati in piattaforma ad avvenuta somministrazione. Si andrà dalle 100 alle 150 vaccinazioni ogni sabato mattina per tutto il mese di maggio dalle 8.30 alle 13. «Ci è stata garantita la disponibilità di tre tipologie di vaccino, che a rotazione verranno consegnate conferma il dottor Caroli Pfizer, Moderna, AstraZeneca e in alternativa, più avanti alcune dosi di Johnson & Johnson. E siamo pronti a utilizzare le fiale AstraZeneca giacenti in frigorifero, perché inutilizzate o rifiutate, per non sprecarle».
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