Gli albergatori tentano l'allungo abbinando sport, musica e festival

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Domenica 5 Settembre 2021, 05:06
IL SETTORE
PESARO «Turismo estivo migliore delle previsioni, anche se non ripianeremo le perdite del periodo di pandemia. E ora allunghiamo la stagione fino a metà settembre e oltre con gli eventi». Per gli albergatori di Pesaro e Fano, arrivati a inizio settembre si può già tirare le somme della stagione estiva: il turismo balneare è ormai agli sgoccioli, ma all'orizzonte ci sono eventi sportivi oltre ad altri fieristici di carattere commerciale ed enogastronomico, come Fiera di San Nicola e Brodetto Fest (entrambi in programma dal 10 al 12 settembre), in grado di attirare visitatori e turisti. Pesaro gioca i suoi assi con il ritorno della ginnastica alla Vitrifrigo: dal 14 al 19 i campionati europei ginnastica aerobica e poi dal 23 fino al 3 ottobre sono state inserite le date dei campionati europei di ginnastica acrobatica. E poi tornano altre rassegne e iniziative congelate nel 2020 dall'emergenza Covid.
Meglio del previsto
«A sorpresa c'è stato un fine luglio, mese di agosto e inizio di settembre più positivi di quello che era previsto - dice il presidente Apa Fabrizio Oliva - Sicuramente non tutti gli albergatori saranno soddisfatti, ma la maggior parte di loro lo è, anche se la stagione non è stata esaustiva dal punto di vista economico, considerate le perdite precedenti. Per quanto riguarda gli ospiti, non abbiamo ricevuto lamentele per le tariffe quest'anno». Il numero uno degli albergatori pesaresi rileva che negli alberghi ci sono ancora turisti, ma la stagione finirà con la Fiera di San Nicola, quando molte strutture ricettive chiuderanno i battenti. I campionati europei di ginnastica, invece, secondo i dati Apa, impegneranno non più di 5-6 alberghi. Luciano Cecchini, presidente Alberghi Consorziati di Fano, è sulla stessa linea d'onda: «Non riusciremo a recuperare quanto perso, ma dobbiamo dire che la stagione è andata abbastanza bene, la gente ha voglia di uscire, di fare vacanza. Agosto è andato molto bene - continua Cecchini - perchè in fin dei conti abbiamo avuto una stagione ottima per meteo e presenze. Non possiamo lamentarci nemmeno in questa coda estiva, almeno fino al 15 settembre il turismo continuerà a girare. E' in programma il raduno dei cori polifonici, con arrivi da Francia, Croazia, Turchia. Una parte dei componenti dei cori, oltretutto, ha preso questo impegno a Fano come un periodo di ferie, e così piuttosto che restare qua 3-4 giorni, allungano la visita fino a 7-8 giorni. Nel complesso, avremo 1500-1600 presenze. Tra gli altri eventi, un torneo di bocce tra professori universitari, un torneo di tennis a Madonna Ponte, e il Brodetto Fest, tutti con richiamo di visitatori e turisti». I due presidenti degli alberghi di Pesaro e Fano guardano oltre, e avanzano una serie di richieste per migliorare l'appeal turistico delle rispettive località balneari di competenza. «Non è stato risolto il problema delle spiagge, che non riguarda i bagnini, ma l'Amministrazione comunale che insieme alla Regione deve provvedere agli interventi contro l'erosione - continua Oliva - Auspichiamo inoltre che quanto promesso per la zona di Levante venga mantenuto con un progetto reale allargato alla foce del Genica e a tutto il versante, non limitato a piazzale Trieste. Visto che sono stati trovati fondi per stazione del treno, via dell'Acquedotto e altre aree, bisogna mettere mano, sfruttando anche le opportunità del Pnrr, anche al lungomare di Pesaro. In Romagna, Rimini e Riccione hanno inaugurato i nuovi waterfront, Cattolica lo sta appaltando. E sotto di noi, Marotta lo ha rinnovato, Fano ha investito alcuni milioni di euro per sistemare la darsena e il lungomare di Sassonia, Senigallia ci sta lavorando. Manca solo Pesaro. E il progetto di recupero va concordato con le categorie e non calato dall'alto».
Le priorità
Per Cecchini, la priorità è «il completamento della Fano-Grosseto, ne abbiamo parlato anche in occasione della visita del ministro del Turismo a Gradara. Questa arteria consentirà di ottenere un corridoio turistico dall'Umbria e dalle altre zone del versante tirrenico, per incentivare il turismo a Fano e nell'entroterra».
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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