Furti di bici, che impennata i rivenditori: «Mai così tanti»

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Mercoledì 22 Agosto 2018, 05:04
IL FENOMENO
PESARO Città della bicicletta, ma anche della bici rubata. Un'estate bollente con episodi continui e i social che diventano un confessionale con tanto di foto pubblicate per chiedere aiuto per rintracciare la propria bici. La tendenza del 2018 è che non sono solo le bici nuove, elettriche, da corsa a finire nel mirino dei ladri. Ma anche quelle più scadenti, in quest'ultimo caso più furti d'uso che altro. E c'è chi offre persino un'assicurazione contro i mezzi rubati.
Le segnalazioni
Le segnalazioni sono aumentate soprattutto nel mese d'agosto. Diverse si trovano sui social confidando sul passaparola: «Sulla ciclabile a Sottomonte mi hanno rubato una mountain bike di oltre 20 anni, una due ruote nera e gialla di ben 16 chili che mai avrei creduto potesse interessare a qualcuno» dice sconsolato un derubato. E ancora: «A noi ne hanno rubate tre, legate e nel cortile di casa a distanza di una settimana. Una nuova appena ritirata».
Ma si potrebbe proseguire a oltranza. Spariscono anche i modelli per bambini. Le denunce non sempre vengono fatte perché si ha la sensazione che sia tempo perso, ma non è sempre così. La polizia era riuscita a recuperare 12 bici da corsa rubate a un negozio e c'è chi ha riavuto la sua bici elettrica dopo la denuncia di furto. Ma anche chi ha visto la sua bicicletta, appena rubata, su una nota pagina Facebook di scambi locali ed è riuscito, denunciando tutto alla squadra mobile a far scoprire le tre persone dietro al furto e alla vendita.
Le precauzioni
Dalla Mobility Service, negozio di via Castelfidardo segnalano che «una delle nostre bici trasformate è stata rubata davanti ai bagni Gabri». Qualcuno pensa che potrebbero essere ritrovate al Miralfiore, nella zona della stazione o nel parcheggio al piano terra dell'Ipercoop, ma esistono delle bande che caricano sul furgone i modelli più belli e appetibili e lo mandano all'estero.
Altre bici vengono smontate per prendere i pezzi. «E' una piaga spiegano al Mobility Service ne stanno rubando diverse tra normali e elettriche e qui arrivano clienti derubati che necessitano di una bici nuova. Mai come quest'anno il fenomeno è così diffuso, crediamo che finiscano all'estero. Quelle elettriche hanno un valore importante fino a qualche migliaio di euro. Noi proponiamo di installare un Gps ma costa 159 euro, è una bella spesa e nessuno ad oggi lo ha fatto. Anche se certe bici che costano più di un migliaio di euro andrebbero tutelate. E invece ci sono lucchetti ridicoli».
I trucchi
Ma c'è chi propone un'assicurazione un lucchetto speciale. «Ci sono bici elettriche che costano sopra i 1000 e i 2000 euro spiega Luca De Rosa della Greenbike - Per questo proponiamo sempre un lucchetto Abus che costa dai 30 euro in su. Ha un codice di cifratura internazionale che è molto difficile da aprire. Non si possono abbinare lucchetti ridicoli su certe biciclette. Inoltre abbiamo un'assicurazione che la gente sta apprezzando e vale per le bici Ekletta. Costa 200 euro ma fornisce anche il lucchetto da 90 euro e un casco. E soprattutto se la bici viene rubata nel primo anno garantisce il 90% del rimborso. E un 50% di sconto per cambiare la batteria dopo due anni al di fuori della garanzia».
Il tema si presa a riflessioni. «Ben vengano le nuove rastrelliere alte a cui legare il telaio. Se vogliamo essere la città della bici e della bicipolitana, dobbiamo eliminare le rastrelliere a cui si lega la ruota. Perché i ladri si portano via il telaio». Anche da Biciland in tanti chiedono un ciclo nuovo. «Succede sempre di più in questi anni. E non solo d'estate. Rubano bici da ragazzino, da corsa, mountain bike, nuove e seminuove. Ci sono delle targhe adesive collegate a un registro ma non basta come deterrente».
L'usato non si trova più
Dopo il furto si pensa anche a un usato. «Arrivano diversi clienti spiegano a Pesaro Bici chiedono un usato, ma non ce ne sono, almeno in questo momento. Una volta i ladri sceglievano solo certe tipologie di bici, oggi tirano su tutto. Bisogna limitare questa realtà. Il Gps collegato al telefonino è una soluzione, ma è ancora costoso. Non tutti spendono 150 euro per una bici che magari ne costa 200».
Luigi Benelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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