Fase 2 al Monaldi insegnanti pronti a farsi vaccinare

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Mercoledì 24 Febbraio 2021, 05:04
LA PREVENZIONE
PESARO La fase 2 della campagna vaccinale nell'Area Vasta 1, si allarga e dopo l'avvio con gli over 80, che prosegue a ritmo costante, sarà il turno di insegnanti e personale scolastico di età compresa fra i 45 e 55 anni. Il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Eugenio Carlotti, ha confermato sempre la sede del Centro sociale Pino Monaldi di Celletta, che continuerà ad essere per il Comune di Pesaro e gli altri Comuni dell'ambito, punto di riferimento anche per la vaccinazione del personale scolastico.
Il progetto
Work in progress quindi, mentre da ieri per il secondo turno di vaccinazioni sulla popolazione pesarese ultraottantenne, alla sede del quartiere Celletta sono attivi tre gazebo coperti e riscaldati per spalmare le attese ed evitare situazioni di assembramento. «Buona l'organizzazione e alta la partecipazione» questo il commento del sindaco Ricci, in visita ieri mattina proprio al Monaldi. Personale della scuola: «L'organizzazione delle modalità di accesso del personale scolastico, proposta dal nostro Dipartimento dovrà essere vagliata in concerto con il Servizio salute regionale e la direzione di Area Vasta - così anticipa il dottor Carlotti al momento la soluzione più idonea, in attesa di perfezionare o modificare la macchina vaccinale diffusa, è utilizzare i tre siti di Pesaro, Fano e Urbino per la somministrazione delle nuove dosi del vaccino AstraZeneca, che dovranno essere inoculate ad un certo numero di insegnanti, inseriti sulla piattaforma di prenotazione. In pratica ci organizzeremo seguendo la stessa calendarizzazione in vigore fino al prossimo 4 aprile per le chiamate vaccinali degli over 80, ma inserendo nelle stesse giornate o a giorni alterni, anche quel personale scolastico, avente diritto alla chiamata vaccinale».
I totali
«Complessivamente - prosegue Carlotti - dai numeri in nostro possesso, ci sono circa 7 mila fra docenti fino a 55 anni e personale scolastico da vaccinare in forza negli istituti dell'intera provincia. Soggetti questi, che almeno in fase iniziale, dovranno seguire la stessa programmazione in ordine di prenotazione e di accesso in una delle tre sedi, come avviene per le vaccinazioni degli ultraottantenni. L'ideale certo, sarebbe avere un sito dedicato dove far confluire il solo il personale della scuola, ma in questa fase e con la campagna in corso, l'Asur non ha quel personale sufficiente e occorre verificare anche la logistica e l'approvvigionamento delle dosi. L'obiettivo resta comunque vaccinare dopo il primo marzo dai cinque ai dieci insegnanti o collaboratori ogni ora, per poi crescere progressivamente dalla metà del mese in avanti». La piattaforma: il sistema operativo è organizzato sulla base della stessa piattaforma Eni-Poste, attualmente attiva.
Il portale
«Attendiamo notizie dal Servizio sanitario regionale precisa il Direttore di Area Vasta, Romeo Magnoni solo dopo che il portale sarà funzionante in grado di accogliere le prenotazioni, ogni sede, si organizzerà vaccinando una media di cinque insegnanti ogni ora. Ovviamente chi si presenta alla sede di riferimento, avrà la propria fascia oraria da rispettare, separando i percorsi fra anziani e personale scolastico». Mentre la campagna vaccinale per il mondo della scuola è ancora in fase di rodaggio, ci sono miglioramenti nell'organizzazione generale per gli over 80. L'avvio della seconda chiamata da ieri al Centro sociale di Celletta, ha permesso di somministrare il vaccino ad altri 670 anziani e la metà di loro è stata vaccinata in una sola mattinata. La macchina sta funzionando, ci dicono i volontari di Croce Rossa e i sanitari di Asur. Ora, va decisamente meglio anche la logistica, grazie ai tre gazebo montati fra il piazzale e l'area verde, tutti riscaldati con lampade a infrarossi e dotati di sedute come ha tenuto a puntualizzare l'assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni.
Anche le Poste
Infine Poste Italiane informa che i cittadini delle Marche potranno prenotare l'appuntamento per la vaccinazione anti Covid-19 rivolgendosi al proprio portalettere o attraverso i 13 Atm Postamat abilitati al servizio all'interno della Regione. A Pesaro 7 l'Atm abilitato al servizio è in via del Novecento 15.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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