«Dialogo con il territorio Manifattura e turismo come volano di sviluppo»

3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Novembre 2021, 05:05
L'ASSEMBLEA
PESARO Per la prima volta dopo 75 anni sarà una donna a guidare Confindustria Pesaro Urbino per i prossimi quattro anni, Alessandra Baronciani ceo dell'azienda Isopak. Solo un saluto durante l'assemblea generale al Teatro Sperimentale ieri mattina, che ha sancito il passaggio del testimone tra lei e Mauro Papalini, ma le idee sono chiare perché oltre alla manifattura l'obiettivo è quello di spingere anche sul turismo come segmento industriale capace di far crescere un territorio.
La prima donna
«Un incarico importante perché in quanto donna, per la prima volta in provincia, mi sento una grande responsabilità ha detto emozionata Baronciani - Sono stata eletta quasi all'unanimità, sarà una grande squadra pronta a dialogare col territorio, le piccole e medie imprese, dall'entroterra alla costa. Vogliamo ascoltare tutti e prendere in considerazione i suggerimenti che sono già arrivati e arriveranno. Il tutto in totale continuità con Mauro Papalini. Il modello di sviluppo guarderà alla manifattura, alla piccola impresa, all'impresa femminile, ma anche al turismo che inseriremo come volano di sviluppo. Confindustria rappresenta un punto di riferimento locale, e pur nella metamorfosi ha sempre dato prova di compattezza, capacità di ascolto ed ha assunto all'occorrenza un ruolo di indirizzo per le imprese locali. L'assunzione di un incarico di rilevo come la guida di questa territoriale, fra l'altro come prima donna, mi obbliga a tenere in seria considerazione sia quanto tramandato dagli imprenditori che si sono alternati alla sua guida, sia dell'operato dei funzionari e il personale che collaborano al suo interno. Sono consapevole che la transizione della rappresentanza è in una fase una acuta ha poi concluso -, dobbiamo sfruttare l'attuale energia positiva di questa Territoriale per garantire un ulteriore consolidamento e crescita». Sul palco dello Sperimentale anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli: «Le sfide in cantiere sono tantissime a partire dall'impiego dei fondi del Pnrr. Pensiamo alle infrastrutture e a un sistema che possa essere sempre più competitivo. Senza tralasciare la semplificazione, fondamentale. Dalla Regione massima disponibilità e dialogo». Il sindaco Matteo Ricci ha evidenziato il tema del «rigore per vincere la battaglia contro il virus. Se l'Italia non avesse spinto sulla linea del rigore saremo in condizioni disastrose, come in altri paesi europei. Le previsioni parlano di una crescita del Pil del 6% e questo non può essere frenato da nuovi lockdown. Per questo come sindaci dobbiamo chiedere al governo di non far pagare gli effetti di chi non si è vaccinato su chi lo ha fatto responsabilmente. Questo ci consente un rimbalzo che va sostenuto con una legge bilancio che punta al taglio delle tasse sul lavoro. Servono più competitività per le imprese e maggior potere d'acquisto per i cittadini». Il presidente nazionale degli industriali Carlo Bonomi ha insistito sul tema del costo del lavoro. «La ripresa che è un rimbalzo e non una crescita è già a rischio. Abbiamo già delle componenti esterne, come il costo delle materie prime ed energia, quindi l'innalzamento del costo del lavoro ci metterebbe in grave difficoltà. Da mesi infatti stiamo dicendo di tagliare il cuneo contributivo e il cuneo fiscale. Tutto per mettere più soldi in tasca ai dipendenti. Così riusciremo a stimolare anche la domanda interna perché se è vero che quest'anno forse faremo il record dell'export con oltre 500 miliardi la domanda interna è ferma da tanto tempo e dobbiamo stimolarla. L'inflazione ci preoccupa molto perché sta raggiungendo dei livelli pericolosi e questo vuol dire un rincaro dei prezzi molto importante e temiamo anche un'inflazione salariale».
Luigi Benelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA