Buche e strisce pedonali le trappole nei quartieri

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Sabato 18 Gennaio 2020, 05:04
I NODI
PESARO Strade spesso ammalorate, le immancabili buche che in certi casi diventano crateri e tratti di strade dove serve migliorare la segnaletica e gli attraversamenti pedonali e ciclabili sbiaditi dal tempo, ma anche segnali abbattuti, specchi agli incroci vandalizzati o marciapiedi non più degni del loro nome. Un po' in tutti i quartieri della città lungo è l'elenco delle criticità che vengono segnalate agli addetti della società Mobility Pro, che per conto dell'Amministrazione comunale, operando in sinergia con il servizio Lavori Pubblici e il Centro Operativo, si occupa di queste problematiche e in genere di situazioni a rischio che possono compromettere la viabilità cittadina.
Le segnalazioni
Con una media di una quindicina di segnalazioni al giorno al numero verde e Whatsapp o sulla pagina social, la Mobility Pro, anno dopo anno sta crescendo, risolvendo migliaia di casi, da una parte all'altra della città. Ecco i numeri e le zone dove più frequenti sono gli interventi a beneficio del cittadino.«Nel corso dell'anno appena concluso entra nel merito il coordinatore del servizio, ingegnere Mirco Pianosi le segnalazioni si sono stabilizzate rispetto all'anno precedente. Il 2019 si è chiuso con 3.800 segnalazioni di criticità per la viabilità cittadina e 2.600 sono stati gli interventi conclusi e risolti, quartiere per quartiere. Da un anno è attivo anche il numero Whatsapp sempre più utilizzato dai cittadini per le richieste d'intervento . E' vero che la casistica è varia, ma dati alla mano, più della metà degli interventi di manutenzione eseguiti, hanno interessato buche e voragini, mentre un 30-40 per cento sono stati gli interventi conclusi per il miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale, in strada o sui percorsi ciclopedonali».
I luoghi più critici
E' nella prima periferia cittadina, che si concentrano la maggior parte degli interventi della Mobility Pro. Segnalazioni, che arrivano soprattutto, da quartieri come Villa Fastiggi, Villa Ceccolini, Case Bruciate, ma più in generale le criticità vengono segnalate dai quartieri più popolosi. In generale su ben 470 chilometri di strade comunali. Un servizio quello coordinato dalla Mobility Pro, partito nel 2016 e a tre anni di distanza, l'ottimizzazione del lavoro e delle procedure, ha permesso di soddisfare un numero sempre crescente di segnalazioni che arrivano dai quartieri cittadini o dagli stessi cittadini. «Un'azione la nostra che ha permesso al Comune prosegue l'ingegnere Pianosi di passare da oltre 5mila segnalazioni pervenute nel 2017 con 4.500 interventi eseguiti, alle 3.600 segnalazioni di criticità nel 2018, tutto con un calo progressivo delle criticità e delle segnalazioni, che via via vengono soddisfatte.
Il report
Il report che mostra l'attività di tre anni, indica complessivamente qualcosa come 16mila segnalazioni raccolte dal 2016 al 2019 con 10mila interventi eseguiti e di questi 5mila sono stati i soli interventi per il ripristino e la chiusura di buche su strade o marciapiedi». Ma l'innovativo servizio continua a puntare sull'innovazione. Serve ancora qualche settimana di rodaggio, ma dopo la pagina social e il numero dedicato Whatsapp, in arrivo entro fine gennaio c'è la nuova applicazione per cellulare Sos Buche. «Un'applicazione illustra Pianosi che permetterà al cittadino non solo di segnalare ma anche di ricevere risposte ed essere informato in tempo reale sullo stato delle segnalazioni inoltrate, visibili anche sulla pagina social. L'utente che si registrerà, in questo modo potrà verificare direttamente lo stato della soluzione al problema che ha segnalato. A disposizione del cittadino anche la possibilità di geolocalizzare il danno, che può essere una buca o la necessità di manutenzione sulla segnaletica, fotografarlo e inviarlo direttamente alla pagina Facebook della Mobility Pro.
Il servizio capillare
«Contiamo - conclude l'ingegnere Mirco Pianosi - nei prossimi mesi di aumentare in questo modo anche le visualizzazioni e gli usi della nostra pagina social per coprire tutta la città in modo capillare e più veloce, incrementando le risposte a tutte quelle richieste d'intervento che riguardano disservizi alla viabilità».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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