Bici trafugate, che impennata ma ora le vittime denunciano

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Giovedì 27 Giugno 2019, 05:04
IL FENOMENO
PESARO Tre persone su dieci a Pesaro scelgono di spostarsi in bici, quando non viene rubata. Sempre di più i furti, soprattutto di mezzi elettrici, tanto che le persone ora scelgono di denunciare alle forze dell'ordine. Non ritrovare una bici tradizionale fa rabbia, ma la maggior parte dei cittadini non andava a sporgere denuncia, convinto già di non ritrovarla.
Il mercato che cambia
Ma con il mercato che sta cambiando e il maggior utilizzo di mezzi elettrici, la questione è diversa. Le due ruote costano diverse centinaia di euro e si fa fatica a digerire un furto. Da inizio giugno ci sono una decina di denunce ogni settimana in Questura, segno di una recrudescenza del fenomeno. Anche alla polizia locale vengono raccolte diverse segnalazioni. Alcune vengono ritrovate in zona stazione (sono i cosiddetti furti d'uso, ti rubo la bici ma la utilizzo solo fin che mi serve poi l'abbandono), altre, quelle di maggior pregio, finiscono nel mercato nero, caricate in camion e portate fuori città e non solo. Su Facebook, nei vari gruppi pesaresi, le persone chiedono spesso un aiuto per ritrovare la propria bici. E' una forma di appello molto utilizzata. Domenica scorsa, in Baia Flaminia, ne sono state rubate diverse specialmente nella zona della spiaggia. C'è chi si è salvato perché il lucchetto ha tenuto dopo il primo colpo di tenaglia, ma altri hanno perso il mezzo.
Le precauzioni
Quattro persone su dieci a Pesaro scelgono di spostarsi in bicicletta o mezzi elettrici. È quanto emerge da Le città elettriche, il primo rapporto sulle mobilità a emissioni zero in Italia, realizzato da Legambiente in collaborazione con MotusE (associazione per la mobilità elettrica). Pesaro è al sesto posto nella classifica dei capoluoghi. Il 29% dei cittadini usino la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani e per il tempo libero, otto volte in più della media nazionale. Scopriamo quali mezzi utilizzano i pesaresi e come sono le tendenze. «Ovviamente le bici elettriche vanno sempre di più spiegano al GreenBike - in particolare quelle con il motore centrale per la salita. I furti sono tanti e la gente viene in negozio anche dopo il colpo. Però in tanto si stanno attrezzando sia con lucchetti più costosi ma più efficaci, ma anche con antifurto nel garage, perché le bande sono pronte ad aprire anche i box per cercare bici elettriche». I lucchetti possono costare anche una trentina di euro, quelli più sicuri, ma non tutti sono pronti ad acquistarli.
I trucchi
«Notiamo una crescita esponenziale di bici elettriche dicono a Il Mondo a 2 Ruote vanno molto i top di gamma, come mountain bike e prodotti tecnici. Le vendite di bici tradizionali sono in forte calo sia per la concorrenza dei supermercati sia per i furti. La gente preferisce comprare a pochi soldi nelle grandi catene per paura che gli venga rubata una bici tradizionale da 200 euro». I prezzi per un mezzo con pedalata assistita possono anche superare le 5000 euro. «Per questo esistono anche dei finanziamenti spiegano al Biciland le rate consentono di spalmare l'acquisto. Rispetto ai furti sempre più persone ci racconto di esperienze subite. Abbiamo clienti che si sono informati anche con la propria assicurazione per avere una polizza di copertura. Intanto la miglior prevenzione è avere un lucchetto adeguato». La tecnologia va avanti ci sono anche localizzatori Gps collegati al cellulare e sistemi di chiusura americani come spiegano alla Vpm Bike.
La tecnologia in aiuto
«Sono collegati al numero di telaio della bici e il mezzo viene rimborsato in caso di furto e di apertura del lucchetto. Ormai c'è stato il sorpasso della pedalata assistita sulla tradizionale e i costi impongono agli utilizzatori di avere un sistema antifurto più idoneo». Ci vogliono una settantina di euro per localizzatori e lucchetti speciali. Costano tra i 50 e i 70 euro anche i sistemi d'allarme che una volta attivati scoraggiano i potenziala ladri: appena si tocca la bici scatta una sirena penetrante e disturbante.
Luigi Benelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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