«Aspettiamo Giovanni al traguardo di Pesaro»

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Sabato 18 Maggio 2019, 05:04
\LA SORPRESA
SAN COSTANZO San Costanzo la nuova Tavullia. Tutti a tifare per Giovanni Carboni, il ragazzo che a soli 23 anni pedala fianco a fianco con i grandi del ciclismo, in classifica davanti a campioni del calibro di Nibali e Yates. Carboni veste la maglia bianca di miglior giovane, conquistata giovedì al termine di una tappa che ha tenuto tutta San Costanzo col fiato sospeso per Giovi. A San Giovanni Rotondo Carboni ha preso consapevolezza di poter stare lì nel mezzo, anzi di ritrovarsi al secondo posto della generale. Carboni ieri a L'Aquila ha conservato la maglia bianca cedendo il secondo posto allo spagnolo Rojas. «Saluto San Costanzo e tutti i tifosi, la prima città salendo dal mare, ringrazio la squadra e i compagni che mi hanno sostenuto. Le gambe? Oggi eranocritiche», ha commentato davanti ai microfoni Rai dopo una tappa corsa ad altissima velocità.
L'emozione
La cittadina si è vestita di rosa da almeno una settimana, da quando sono cominciati i preparativi per il passaggio della carovana. Oggi sarà il grande giorno, Carboni che passa nella sua San Costanzo. Al bar dello Sport di piazzale della Vittoria il cugino Alessandro deve tenere a bada il telefono che squilla ogni due minuti per rispondere alle telefonate di amici e concittadini che chiedono informazioni. Il fratello Matteo Carboni, ciclista anche lui in categoria under 23, insieme al papà Ivan e alla mamma Lucia, seguono metro dopo metro le tappe del Giro. «Giovedì abbiamo finito la tappa tutti in piedi sul divano racconta Matteo siamo ancora emozionati, ho sentito Giovanni per telefono ed era veramente felice di quello che aveva fatto. L'emozione è tanta, si fa fatica a nasconderla così come non manca la commozione per le sensazioni ci ha regalato l'altro giorno con la fuga e l'arrivo a San Giovanni Rotondo». «Aspetteremo Giovanni all'arrivo della tappa a Pesaro aggiunge ancora Matteo non vediamo l'ora adesso pensiamo a preparagli una bella coreografia tutti quanti quando passerà qui». Una comunità che vive come mai era capitato prima il passaggio del Giro. Una festa che tocca da vicino anche gli ex compagni di squadra dell'Alma Juventus Fano, che hanno seguito Giovanni nella tappa di San Luca a Bologna. L'ex compagno Michele Mencarelli, ha fatto 100 metri correndogli accanto a piedi. Il bar dello Sport è il consueto ritrovo di Carboni quando torna a casa, in quella terra che lui chiama la contea nei suoi scatti social tra un allenamento e l'altro.
I ricordi
Commenta la sindaca Margherita Pedinelli: «Ho il ricordo di Giovanni da piccolo che andava in bici accompagnato dal padre Ivan, anche lui appassionato di ciclismo, e con l'altro fratello Matteo. Credo che stia coronando il sogno di una vita, che si può raggiungere e mantenere come fa lui grazie ai sani principi che gli hanno insegnato e sono propri di questa terra, lui ci aggiunge la tecnica e la capacità di restare sempre con i piedi ben piantati per terra. Vederlo sorridere in tv con quel volto pulito e genuino mi ha fatto ricordare il Giovanni bambino che pedalava per le strade di San Costanzo».
Jacopo Zuccari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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