Anche l'oratorio per la campagna contro l'influenza

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Lunedì 25 Ottobre 2021, 05:06
LA PREVENZIONE
PESARO Terza dose vaccinale contro il Covid e vaccino antinfluenzale possono andare di pari passo ed essere somministrate anche contemporaneamente. Lo confermano i medici di medicina generale, che proprio oggi partono con la doppia somministrazione su ospiti delle strutture sociosanitarie Rsa ed anziani fragili al domicilio. Da pochi giorni, esattamente dal 20 ottobre scorso, è partita anche nel Pesarese la campagna vaccinale antinfluenzale con l'arrivo delle dosi previste. Il vaccino viene somministrato su base volontaria e per ora è destinato ai soggetti con età pari o superiore a 65 anni, con particolare riferimento alla categoria con 75 e più anni. Dai primi di novembre il vaccino sarà poi disponibile per tutte le altre categorie in particolare per le persone ad alto rischio di complicanze o di ricoveri ospedalieri correlati all'influenza.
Il consiglio
La vaccinazione è consigliata anche per familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, per i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo ed altre categorie di lavoratori, compresi gli operatori sanitari. Come l'anno scorso, a causa del permanere dell'emergenza Covid, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche nella fascia d'età 60-64 anni e nei bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, per proteggere la popolazione e per ridurre la circolazione del virus influenzale. Al pari di ogni anno la campagna antinfluenzale è affidata principalmente ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta per le vaccinazioni effettuate in età pediatrica. Il Servizio di Igiene e sanità pubblica dell'Area vasta 1 collaborerà alla campagna e, come da indicazione della Regione Marche, il vaccino potrà essere somministrato anche presso i Punti Vaccinali in concomitanza con la vaccinazione contro il Covid dato che appunto è possibile la somministrazione di entrambi i vaccini nella medesima seduta vaccinale.
Incontro organizzativo
Nei giorni scorsi, per il Pesarese, si è tenuto un incontro organizzativo tra i medici e il direttore del Dipartimento di Igiene e Salute di Area Vasta 1, Augusto Liverani. «La doppia somministrazione spiega il dottor Danilo De Santi viene al momento garantita da noi medici di medicina generale solo nelle Rsa e ai pazienti fragili. Si parte oggi dalla struttura protetta di via Spada dove ai 50 ospiti somministreremo sia la terza dose che l'antinfluenzale. Sempre in questa settimana ogni medico proseguirà poi allo stesso modo con over 80 e propri pazienti fragili, ma al domicilio. Parliamo di almeno 25 pazienti a medico». Nel frattempo sta andando avanti la campagna nelle strutture protette per inoculare le terze dosi agli anziani e fragili. Nei giorni scorsi il Distretto sanitario di Pesaro, sempre in collaborazione con i medici di medicina generale, ha vaccinato con la dose booster gli anziani ospiti della Rsa Padre Damiani. Nel quartiere di Muraglia, intanto, dal prossimo 9 novembre al via anche le vaccinazioni negli spazi dell'oratorio parrocchiale della chiesa Madonna di Loreto, per dare risposta ai pazienti che gravitano nella medicina di gruppo di Pesaro centro, che è appunto coordinata dai dottori Danilo De Santi e Roberto Bracci.
Il ritorno
Gli spazi dell'oratorio lo scorso inverno si erano rivelati fondamentali per la campagna di vaccinazione contro il Covid per soggetti anziani e fragili, grazie alla disponibilità del parroco don Giuseppe Fabbrini. «Si vaccinerà ogni martedì all'oratorio della chiesa di Santa Maria di Loreto spiega il dottor De Santi Al momento abbiamo fissato come date quelle del 9, del 16 e del 23 novembre e poi si deciderà come proseguire. Cinque colleghi della medicina di gruppo per altrettante postazioni, e circa 180-200 dosi per medico. Già per le prime date si sono prenotati circa 100 pazienti per ogni medico della nostra équipe che sarà presente per l'intera giornata». Terminata questa prima fase, dopo i primi giorni di novembre, entro comunque la prima potranno partire le vaccinazioni antinfluenzali sotto i 65 anni. Per la mancanza della dose antinfluenzale a loro riservata, la medicina di gruppo del dottor De Santi è stata costretta a rimandare diversi pazienti 60enni, già prenotati ma che devono attendere. Buone notizie invece dalla Regione per la semplificazione delle procedure a carico di medici e paziente.
La semplificazione
Non ci sarà più bisogno di compilare come inizialmente previsto, i moduli di anamnesi per l'antinfluenzale. Sarà sufficiente una scheda dove il medico dovrà indicare data, lotto e tipo di vaccino inoculato, con la firma del paziente. L'influenza rappresenta la principale malattia infettiva acuta dell'apparato respiratorio, è contagiosa e può provocare complicazioni che richiedono il ricovero ospedaliero e portano talvolta al decesso. La vaccinazione, offerta gratuitamente a categorie over e fragili, ad oggi rappresenta il principale strumento di controllo dell'influenza, in grado di ridurne l'incidenza e le complicanze.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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