Ai giardini San Giovanni più controlli dopo l'esposto

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Martedì 14 Luglio 2020, 05:04
PESARO Tra le zone che in centro storico chiedono maggiore attenzione anche lo spazio dei giardini alle spalle della Biblioteca San Giovanni. Il presidente del quartiere Centro, Luca Storoni, nell'ultimo consiglio di quartiere ha anticipato contatti in corso con gli assessorati alla Sicurezza e ai Servizi sociali per affrontare il nodo dei bivacchi, schiamazzi e rifiuti. E' ormai di un mese fa l'esposto presentato all'attenzione del Prefetto da alcuni dei residenti di via Passeri vicini alla biblioteca. Le azioni: il quartiere centro nel frattempo ha già preso contatti con il Comune. I ragazzi, tra cui anche minori, segnalati dai residenti e dai fruitori dei giardini intorno allo spazio della San Giovanni sarebbero, soggetti già noti ai Servizi Sociali, ma che ora vanno ricollocati presso le strutture dedicate, perché nell'emergenza Covid è stato impossibile per alcuni di loro trovare una sistemazione con la conseguenza di rimanere nell'area dei giardini ed essere spesso protagonisti di schiamazzi, bivacchi o anche di piccolo spaccio. Per alcuni di loro ci sarà per questo la presa in carico nelle strutture comunali per senzatetto o nelle strutture di Caritas. Le segnalazioni: residenti della zona alle spalle della biblioteca, riferiscono comunque di un'attenzione maggiore da parte delle forze dell'ordine che presidiano anche quella zona. Ad oggi ci sono solo 2 o 3 soggetti che stazionano nei giardini. Pare che ci restano un'ora per poi andarsene. Un fenomeno comunque da monitorare, dicono i residenti fra via Passeri e limitrofe, proprio perché gli stessi soggetti, tutti giovani, sembra che si spostano poi agli Orti Giulii, dove si segnalano altre situazioni di bivacco o rifiuti spesso lasciati abbandonati. Controlli comunque dopo l'esposto dei residenti ce ne sono. Quasi quotidianamente c'è il passaggio di una volante della polizia locale e un'altra auto con uomini in borghese. Resta ancora da risolvere il nodo dei rifiuti lasciati abbandonati fuori dai contenitori, oltre al controllo dell'ingresso ai giardini con i cani, alcuni di media o grossa taglia, più volte visti dai residenti senza guinzaglio e lasciati girare nello spazio verde, con i timori delle famiglie a portarci i bambini.
let. fr.
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