Viaggia in aereo e nello stomaco nasconde l'eroina

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Martedì 24 Ottobre 2017, 05:01
IL BLITZ
PORTO RECANATI Viaggia in aereo con 25 ovuli di eroina nello stomaco, arrestato pakistano di 36 anni. L'uomo ha deciso di compiere un viaggio pericolosissimo, se anche solo uno degli ovuli si fosse rotto durante il tragitto, avrebbe rischiato sicuramente la vita.
È invece finito in manette A.K., residente a Porto Recanati. Ieri mattina è arrivato all'aeroporto di Fiumicino per tornare, con ogni probabilità, nella propria abitazione al maxi condominio di via Salvo D'Acquisto, l'Hotel House, ma il suo viaggio è finito appena ha messo piede allo scalo di Roma. Sono stati i militari della Guardia di Finanza di Fiumicino, verso le ore 10, a fermarlo. Non è chiaro se il controllo fosse mirato o casuale, quel che è certo è che le Fiamme Gialle hanno scoperto che il pakistano aveva ingerito numerosi ovuli contenenti sostanza stupefacente. Così il trentaseienne è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale più vicino dove, grazie alle lastre, è stato possibile quantificare la droga: circa venticinque ovuli per un totale di poco meno di 300 grammi di eroina. Il pakistano è stato quindi trattenuto in ospedale finché non ha espulso tutti gli ovuli.
La procedura
Solo dopo è stato condotto in carcere. Difeso dall'avvocato Simone Matraxia, del foro di Ascoli, l'extracomunitario ha già un precedente specifico. Il 6 dicembre dello scorso anno era stato condannato dal giudice del Tribunale di Macerata a due anni e otto mesi di reclusione per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Anche in quel caso eroina. Pochi mesi più tardi, il primo giugno di quest'anno, i giudici della Corte di Appello di Ancona avevano parzialmente riformato la condanna infliggendo la pena di due anni e sette mesi di reclusione.
Benedetta Lombo
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