Un lavoro dopo la laurea Unimc e Unicam ai vertici

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Lunedì 18 Giugno 2018, 05:04
L'ECCELLENZA
MACERATA L'università di Macerata capace di creare autostrade tra studenti laureati e il mondo del lavoro; l'ateneo di Camerino in grado di formare laureati capaci di inserirsi subito nel mondo lavorativo in posizioni e con retribuzioni di livello superiore alla media. A confermare l'immagine di due atenei con le porte più che aperte alla società sono progetti e numeri che li pongono ai vertici di due differenti ma fondamentali classifiche nazionali.
Il progetto Unimc
Il primo importante riconoscimento riguarda l'Università di Macerata che si è classificata terza, con un'ottima votazione, nella graduatoria nazionale del bando per il supporto delle attività di transazione Università-lavoro, pubblicato nell'ambito del Piano di sviluppo dei servizi di orientamento e placement promosso dall'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro - Anpal Servizi - del Ministero del Lavoro. Con questo progetto, l'ateneo maceratese è riuscito ad ottenere il supporto di un facilitatore della transizione dall'università al mondo del lavoro che, per i prossimi due anni, collaborerà in stretta sinergia con l'Ufficio valorizzazione della ricerca Ilo e Placement dell'Ateneo. In questo modo potrà essere rafforzato il processo già avviato di potenziamento delle azioni per l'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro e orientamento al lavoro di studenti e laureati. Anpal Servizi ha apprezzato il coinvolgimento dell'Ateneo in questa fase di progettazione, valutando la prospettiva di sviluppo dei servizi di placement come perfettamente coerente con l'offerta di supporto tecnico da loro proposta fino al 2020. Le attività prenderanno avvio col Piano di sviluppo dell'Ateneo che sarà progettato, elaborato e implementato col supporto operativo del facilitatore Anpal.
Il successo Unicam
Viaggia in questo stesso settore, ma riguarda la fondamentale fase successiva, quella dell'ingresso nel mondo del lavoro, l'importante risultato Unicam. Nei giorni scorsi, infatti, il consorzio Alma Laurea ha presentato il XX rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati, in occasione del convegno Mutamenti strutturali, laureati e posti di lavoro, tenutosi all'Università di Torino. Nonostante il periodo di crisi che sta attraversando l'intero Paese, i risultati relativi all'inserimento nel mondo del lavoro dei laureati dell'Università di Camerino sono ancora molto positivi. Il tasso di occupazione dei laureati triennali che non si sono mai iscritti ad un corso di laurea magistrale è del 68,4%, con una retribuzione media di 1.253 euro mensili, superiore all'importo medio nazionale. Ad un anno dal conseguimento del titolo, invece, il 71,3% dei laureati magistrali biennali Unicam è occupato e le performance occupazionali migliorano con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo: il 87,5% dei laureati intervistati a cinque anni dal titolo è occupato.
La strategia
«L'indagine Alma Laurea ha dichiarato il rettore Unicam Claudio Pettinari conferma la qualità dell'offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l'impegno dell'Ateneo. Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale». Uno sforzo che si riflette sulla positiva valutazione dell'esperienza universitaria espressa dai laureati Unicam. Il 91,9% dei laureati si dice soddisfatto del rapporto col corpo docente e l'88,6% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. Più in generale, il 92,3% dei laureati è soddisfatto dell'esperienza universitaria. Infine, tre laureati su quattro sceglierebbe di nuovo lo stesso corso e lo stesso Ateneo.
Il servizio
Uguale soddisfazione è espressa dai vertici di Unimc. «L'Ateneo - afferma il rettore Francesco Adornato - è certo di dare una nuova e forte spinta positiva verso lo sviluppo di servizi che possano ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei nostri laureati e rafforzare con nuove competenze il profilo professionale degli studenti». Diversi sono i campi in cui l'ateneo interverrà: settori produttivi strategici, fabbisogni professionali delle aziende; percorsi di formazione ad hoc per studenti e laureati per introdurli al mondo del lavoro, promozione di nuove partnership con associazioni di categoria e imprese. Un occhio attento è rivolto alle aziende, al fine di accrescere da un lato la percezione dell'importanza dell'inserimento di laureati nel proprio organico e dall'altro la consapevolezza della qualità dei laureati Unimc, per creare un ponte tra aziende e laureati.
Giuseppe Porzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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