Turisti di ritorno dall'estero Già 200 richieste di tampone

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Sabato 15 Agosto 2020, 05:04
LA PANDEMIA
MACERATA Oltre 200 richieste, in appena un giorno e mezzo, all'Area vasta 3 per effettuare il tampone dopo essere rientrati dai Paesi stabiliti dal Governo come a rischio. Sono principalmente giovani le persone che nei prossimi giorni torneranno nel Maceratese da Spagna, Croazia, Malta e Grecia e che dovranno sottoporsi al tampone obbligatorio come stabilito dall'ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, a seguito dell'aumento della curva epidemiologica conseguente ai rientri dei viaggiatori dall'estero.
La situazione
Anche a Macerata l'Area vasta 3 si sta organizzando per permettere a tutte le persone di ritorno da uno dei quattro Paesi - che in attesa del test devono mettersi in isolamento fiduciario nella propria abitazione - di sottoporsi subito al tampone. «Abbiamo recepito le nuove disposizioni e stiamo riorganizzando gli uffici territoriali dato che al momento, negli aeroporti, ancora non ci si è attrezzati per effettuare i test . spiegano dal Dipartimento di prevenzione dell'Area Vasta 3 -. Il problema, in questa prima fase, sta nella massiccia richiesta dei viaggiatori che hanno preso la notizia con sorpresa e improvvisamente, ma che hanno subito fatto il loro dovere auto-segnalandosi alle Aree vaste di competenza come accaduto qui a Macerata; abbiamo già ricevuto circa 200 richieste che arrivano principalmente da giovani che sono in vacanza in uno dei quattro Paesi a rischio».
L'attenzione
«È positivo che ci sia attenzione da parte degli interessati ed è importante continuare a sensibilizzare su questo tema continuano dall'Area vasta 3 -. Bisogna aumentare la consapevolezza dei gruppi di giovani perché l'incidenza di queste ultime positività ci indica che il virus ora colpisce una fascia d'età che va dai 20 ai 50 anni e che i contagiati, principalmente, sono asintomatici; un fattore che non ci permette di individuare subito il paziente positivo come era avvenuto all'inizio dello scoppio della pandemia, quando il virus colpiva gli anziani con sintomi evidenti». Tornando ai test per chi è di rientro da Spagna, Croazia, Malta e Grecia, anche qui torna a ricoprire «un ruolo primario il medico di medicina generale spiegano dal Dipartimento di prevenzione -. Chi è interessato dall'ordinanza ministeriale deve inviare una mail a tamponi@av3.sanita.marche.it con i propri dati anagrafici e con un recapito telefonico specificando che è rientrato da uno dei Paesi interessati».
L'alternativa
«Oppure deve contattare telefonicamente - evidenziano ancora dal Dipartimento -, il medico di medicina generale che, in un momento importante come questo, riveste un ruolo chiave e di valore aggiunto nella medicina territoriale; se infatti non facciamo funzionare bene questo snodo rischiamo di collassare. In merito alle risorse umane, siamo in forte sofferenza ma la nostra flessibilità ci permette di avere la questione relativa ai rientri dall'estero in primo piano, lasciando indietro l'ordinario, per quanto possibile; ovvio però che non dobbiamo rischiare di far diventare l'ordinario straordinario continuano dal Dipartimento maceratese -. Questo momento legato ai rientri e al conseguente aumento dei contagi ce lo aspettavano ed era prevedibile secondo le indagini epidemiologiche che fornisce il Ministero; è però fondamentale cercare di contenerlo sotto l'Rt (indice di trasmissibilità) dell'1,5 perché altrimenti diventa difficile circoscrivere i vari focolai».
La previsioni
«Insomma il rialzo era previsto ma questo deve essere gestito al meglio perché altrimenti mettiamo in difficoltà tutto il sistema», concludono dal Dipartimento di prevenzione dell'Area Vasta 3. Intanto, ieri pomeriggio, una coppia di stranieri si è presentata al pronto soccorso di Macerata e la donna ha detto di essere positiva al Covid-19, sebbene asintomatica. Subito ci sono stati momenti di tensione e di paura tra le persone in attesa: sul posto è intervenuta anche la polizia. L'infermiera allora ha provveduto ad allontanare i due in attesa di una sistemazione per la quarantena. La coppia abita a Tolentino, è stato avvertito il Comune per trovare una collocazione.
Alessandra Bastarè
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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