Turismo, svolta green Macerata scommette su camperisti e ciclisti

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Sabato 15 Maggio 2021, 05:04
LA RIPARTENZA
MACERATA Attrarre turisti sfruttando eventi già consolidati nel tempo e riconoscibili come Musicultura, Mof e Sferisterio Live. Ma anche strizzare l'occhiolino a quei viaggiatori che prediligono un turismo lento, fatto di natura, ambiente, bellezze paesaggistiche, scoperte enogastronomiche. In particolare camperisti e cicloturisti. Su questo doppio binario sta lavorando l'assessore comunale al Turismo Riccardo Sacchi per far tornare Macerata attrattiva dopo che la pandemia ha provocato il rallentamento dei flussi turistici che fino al 2019 vedeva il capoluogo come una delle mete più frequentate dai viaggiatori.
I visitatori
«Credo che bisogna guardare in faccia alla realtà afferma l'assessore Sacchi - nel senso che c'è tantissima voglia in tutti di tornare a quella beata normalità di cui godevamo prima del Covid. Turismo significa attrarre visitatori ed in questa estate 2021, alla luce della situazione che viviamo, le previsioni sono quelle di poter avere un turismo di prossimità, cioè viaggiatori che si sposteranno sì, perché c'è voglia di uscire, ma non ad ampio raggio come accadeva in passato. Per questo in larga parte saranno turisti italiani che arriveranno in città, direi una buona parte dei quali della nostra stessa regione o da quelle più vicine. Abbiamo abolito la tassa di soggiorno per le strutture ricettive e siamo in costante contatto con chi lavora nell'ospitalità per sostenere e aiutare questo settore decisivo per la ripresa turistica». Il capoluogo è pronto a rispolverare quelli che sono i suoi gioielli di famiglia, quegli eventi che hanno una riconoscibilità, un appeal che ha varcato, in alcuni casi, i confini nazionali e che sono in grado di fungere da elementi che possono calamitare un turismo legato agli appassionati di tali appuntamenti.
La stagione
«Musicultura, Mof con la stagione lirica in arena, Sferisterio Live con i concerti estivi con cantanti di richiamo nazionale ed internazionale oltre ai musei sono già messi a sistema di iniziative turistiche prosegue l'assessore al Turismo- che si abbinano poi alle bellezze paesaggistiche, artistiche, architettoniche ed enogastronomiche che possiamo offrire. Ci sono poi dei contenitori che si affiancano a tutto ciò e che sono in grado di catturare un altro genere di turisti che possono scoprire o riscoprire la nostra città. E faccio riferimento in particolare alla Bandiera Gialla, destinata a strutture e località che si distinguono per investimenti in accoglienza e servizi a favore del turismo del movimento, che ci è stata assegnata dall'associazione Campeggiatori turistici. Una grande opportunità per valorizzare il territorio e incentivare ogni forma di turismo sostenibile e grazie alla quale Macerata fa parte di un network, quello dei campeggiatori, importante anche per i suoi numeri e che sicuramente rappresenterà un veicolo promozionale. Poi abbiamo aderito al progetto di promozione turistica Noi Marche, la rete interprovinciale di comuni del maceratese e del fermano che fa del cicloturismo la sua ragione sociale. Uno strumento che mette assieme circa 40 Comuni marchigiani che hanno aderito e che offrono a chi fa turismo in bici un circuito fornito di tutti i servizi necessari, strutture ricettive, officine per aggiustare le bici o ricaricarle in caso di mezzi elettrici. Confidiamo che anche questo modo di fare sport all'aria aperta, in tempi di covid, possa essere attrattivo. Più in la nel tempo c'è poi il progetto dei Cammini Lauretani che abbraccia un turismo spirituale che può diventare nell'immediato futuro un altro veicolo importante per rendere frequentati dai viaggiatori i nostri territori».
La promozione
Sempre a livello di promozione turistica di un territorio più ampio, provinciale, di cui Macerata resta pur sempre il capofila come capoluogo, c'è il Ma.Ma. (Marca Maceratese) formato da 55 comuni, ognuno con caratteristiche uniche ma che fanno rete per ampliare l'offerta turistica. «Il contenitore c'è adesso spetta a tutti noi riempirlo di contenuti conclude Riccardo Sacchi-. I comuni assieme possono dialogare ora con la Regione la cui politica turistica tenderà a favorire quelle realtà capaci di fare sistema, ed il MaMa rappresenta questa unione di comuni della nostra provincia. Nei prossimi mesi avremo una massiccia comunicazione a livello locale da un lato e a livello internazionale dall'altro con Lonely Planet il portale turistico più conosciuto».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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