Troppi incroci ad alta pericolosità «Ora serve un piano per Piediripa»

2 Minuti di Lettura
Domenica 26 Luglio 2020, 05:04
LA VIABILITÀ
MACERATA Incroci ad alto tasso di pericolosità, per i quali poco o niente è stato fatto per evitare il ripetersi di incidenti, anche gravi. Il riferimento sono gli innesti a raso lungo la strada Carrareccia tra Sforzacosta e Piediripa, il promotori della richiesta di un intervento urgente è invece Fratelli d'Italia, con una nota che fotografa i punti più critici di un tratto di strada che sopporta quotidianamente un notevole traffico. «Percorrendo la strada da Sforzacosta in direzione di Piediripa - spiega l'esponente di FdI Francesco Pastori - due sono gli incroci che destano preoccupazione e che chiediamo, in questo caso all'Anas, di renderli sicuri: sono gli innesti con le contrade Corneto e Valteia oggi molto trafficate». Si tratta di incroci in cui periodicamente avvengono incidenti a causa del notevole aumento dei veicoli in transito. Le due arterie sono considerate infatti le strade alternative alla provinciale 485 per chi entra ed esce da Macerata da contrada Corneto. Il primo è stato leggermente allargato qualche anno fa migliorandone la visibilità, ma la sua pericolosità non è diminuita.
Le criticità
Ma anche più a ridosso dell'abitato, secondo Pastori, la situazione non è certo migliore. «A Pediripa abbiamo tre incroci che destano più di una preoccupazione - conferma - e sono gli quelli di via Metauro, via Volturno e Borgo Piediripa». Tre incroci a distanza di qualche decina di metri l'uno dall'altro che congiungono alla strada Carrareccia zone che hanno conosciuto un notevole sviluppo sia residenziale che di attività commerciali e di servizio. Pastori mette cita in particolare l'incrocio con via Volturno, «dove per immettersi sulla strada principale l'automobilista deve, oltre che attendere in mezzo alla strada, stare molto attento al sopraggiungere dei veicoli che spesso viaggiano ad alte velocità».
La richiesta
Per questa ragione l'esponente di Fratelli d'Italia chiede l'adozione di provvedimenti per «mettere in sicurezza la viabilità e per fare rispettare i limiti di velocità», al fine di salvaguardare «gli automobilisti, ma soprattutto i pedoni, giovani, anziani e bambini, che giornalmente attraversano la strada». Al di là della conformazione della rete viaria sui cui pastori ritiene necessario intervenire, un problema rilevante viene considerata la velocità con cui gli autoveicoli e le moto affrontano l'arteria. Più di una volta io residenti hanno lamrntato che molti percorrono la strada Carrareccia a velocità pericolosa, senza alcuna attenzione ai limiti di velocità. di qui la richiesta di interventi che limitino tali violazioni e sanzionino chi trasgredisce.
Il degrado
Ma Pastori si sofferma anche sulle condizioni di strade e marciapiedi. «Girando per il quartiere non può non saltare all'occhio il degrado dei marciapiedi ormai usurati, pieni di buche, pericolosi e pieni di erbacce». E ciò nonostante qualche intervento fatto in questi mesi. «Per la riqualificazione di Piediripa - conclude Pastori , ma anche per le altre frazioni, partire da questi due punti è un primo passo importante».
Giuseppe Porzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA