Sfida a cinque per il sindaco alle urne 36.135 maceratesi

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Domenica 20 Settembre 2020, 05:04
LE COMUNALI
MACERATA Urne aperte oggi e domani. Ieri si sono svolte tutte le operazioni preliminari nei seggi per la loro regolare costituzione, dai presidenti agli scrutatori passando per i rappresentanti di lista e la verifica delle misure di prevenzione anti Covid. Giornate di silenzio elettorale anche se sono decine le segnalazioni del mancato rispetto di norme e indicazioni. C'è insomma, anche tra alcuni politici, la percezione della norma come di un qualcosa che vale per gli altri e non per se stessi. Il partito dei furbetti è sempre numeroso, ci sono quelli che mandano via Whatsapp i fac simile della scheda elettorale con l'indicazione di voto, ci sono altri che, pur nel silenzio elettorale, concedono interviste per cercare di far passare il messaggio di essere vittime di chissà quale congiura e degli immancabili poteri forti. I maceratesi saranno chiamati alle urne per il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari, l'elezione del presidente della giunta regionale, del sindaco e per il rinnovo dei consigli regionale e comunale. Sono 31.544 gli elettori maceratesi per il referendum (14.830 maschi e 16.714 femmine) quelli residenti all'estero voteranno per corrispondenza, per le votazioni regionali saranno invece 36.030 (17.037 maschi e 18.993 femmine) mentre per le comunali sono chiamati alle urne 36.135 elettori (17.063 maschi e 19.072 femmine).
I dati
La differenza tra il numero degli elettori per le regionali e le comunali è dovuta ai 105 cittadini europei (25 maschi, 80 femmine) iscritti nelle liste aggiunte. Dalle ultime elezioni europee del 26 maggio 2019 i giovani maceratesi che andranno al voto per la prima volta sono 434 (227 maschi, 207 femmine), tra questi i neo diciottenni sono due ragazze, Maria Lucrezia Luciani e Caterina Mosciatti, nate il 19 settembre del 2002 e un ragazzo, Alessandro Monachesi nato anche lui il 19 settembre del 2002. Si vota oggi 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura, nei 44 seggi della città si procederà, nell'ordine, relativo al referendum confermativo e a quello relativo alle elezioni regionali. Nella mattinata di dopodomani, senza interruzione si procederà allo spoglio delle schede relative alle elezioni comunali. L'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione del sindaco di Macerata è fissato per domenica 4 e lunedì 5 ottobre. Gli elettori per votare dovranno recarsi al seggio portando un documento di riconoscimento, la tessera elettorale e la mascherina. Non si può entrare ai seggi in caso di febbre sopra i 37,5 gradi e all'interno del seggio bisognerà rispettare la distanza di sicurezza di un metro con tutti gli altri elettori. Per agevolare l'esercizio di voto per le persone disabili o con ridotta capacità motoria, l'amministrazione Comunale ha predisposto un servizio di trasporto gratuito ai seggi. Il trasporto sarà effettuato nelle giornate oggi dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 19 e lunedì dalle ore 9 alle 12. Gli interessati sono pregati di contattare preventivamente gli operatori della Croce Rossa al numero 0733.260207 o quelli della Croce Verde allo 0733.260260, per concordare modalità, data ed orario del viaggio. Sono cinque i candidati alla carica di sindaco del Comune di Macerata. Ecco i loro nomi elencati secondo l'ordine alfabetico: Roberto Cherubini, Mauro Cicarè, Gabriele Micarelli, Sandro Parcaroli e Narciso Ricotta. In loro sostegno complessivamente 21 liste con oltre 550 candidati alla carica di consigliere comunale Nel 2015, al primo turno delle elezioni comunali andò a votare il 59% degli elettori. I candidati sindaco erano addirittura nove (contro i cinque di oggi).
I risultati
Al primo turno il sindaco uscente (rieletto al ballottaggio con circa il 60% dei voti) Romano Carancini arrivò al 40%, Deborah Pantana, allora sostenuta da una parte del centrodestra, prese il 17,48%. Poi Maurizio Mosca (13,8%), la pentastellata Carla Messi (13,5%), Anna Menghi (7%), Maria Francesca Tardella (4%), Michele Lattanzi (2,6%), Tommaso Golini (0,8%) e Marina Adele Pallotto (0,3%). Quanto alle liste il Pd sfiorò il 24%, i pentastellati al 13%), Forza Italia al 7%, sopra il 5% le civiche di Romano Carancini e di Maurizio Mosca, poi Fratelli d'Italia e Lega entrambe di poco sopra il 4%, «A sinistra per Macerata» 3,8%, Udc al 3.7.
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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