Sferisterio, operai al lavoro sarà il terzo hub per i turisti

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Domenica 12 Gennaio 2020, 05:04
IL RESTYLING
MACERATA Un nuovo percorso che si integra nel sistema dedicato all'accoglienza turistica ma anche un luogo di incontro per la comunità maceratese. Operai al lavoro allo Sferisterio per il restyling del percorso museale che comprende il bookshop all'ingresso, la sala ex cinema, la nuova segnaletica che indirizzerà i visitatori in un tour dentro l'antico monumento che si concluderà con l'uscita dalla parte delle ex botteghe artigiane che potranno in futuro diventare anche luogo di esposizione delle bellezze artistiche e dell'enogastronomia maceratese.
Il cronoprogramma
«Si procede molto celermente afferma l'assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - l'impresa edile sta effettuando i lavori di risistemazione dell'ingresso dove si creerà questo bookshop molto più grande dell'attuale, nel luogo dove c'era prima il bar. Che resterà più defilato ma funzionerà, come accade oggi, solo in occasione di eventi o rappresentazioni liriche, perché vogliamo dare un servizio esclusivamente a chi assiste agli spettacoli ma non fare concorrenza alle altre attività di bar e ristorazione che sono in città. Quindi bookshop che sarà un punto di accoglienza molto più ampio dell'attuale dove si potranno trovare anche prodotti locali, oltre a informazioni su Macerata ed al biglietto di ingresso per visitare l'arena. Naturalmente questo costituirà un terzo hub, una ulteriore porta di ingresso alla città che si aggiunge a Tipico.Tips in piazza della Libertà ed a palazzo Buonaccorsi. Una rete di accoglienza turistica di primo livello. Con lo Sferisterio che, durante tutto l'anno, rappresenta il bene più ricercato dal visitatore nonché emblema della nostra città».
La sala
Dai lavori al bookshop si passerà poi alla sala ex cinema che cambierà volto, pur mantenendo un doppio utilizzo: da un lato farà conoscere la storia del monumento, dall'altro resterà fruibile alla collettività maceratese per organizzare incontri, momenti di aggregazione, presentazione eventi. «Ci tengo affinché non venga etichettato come un museo sottolinea la Monteverde- perché non lo sarà: cambierà completamente perché diverrà luogo di accoglienza, si tratta di una valorizzazione di una sala polivalente che continuerà ad essere usata dalla comunità per incontri, dibattiti, convegni ma che avrà un nuovo allestimento moderno legato alla multimedialità, ad informazioni offerte tramite schermi touch, che potrà ricevere turisti raccontando quella che è la storia dello Sferisterio nel corso dei suoi 200 anni di vita. La cosa particolare è che sarà un work in progress, nel senso che si aggiornerà la storia dello Sferisterio con tutto quello che accadrà anche in futuro e non solo guardando al passato. Così offriremo uno spazio qualificato e polivalente sia alla città che ai turisti, specialmente d'inverno. In questo modo lo Sferisterio, che quando arrivò la nostra amministrazione era buio e aperto solo per pochi periodi, potrà essere fruibile 365 giorni l'anno. Su questo abbiamo lavorato tanto perché era tra le nostre priorità ed ora che siamo a fine mandato posso dire che la missione che ci eravamo dati è stata compiuta». La sala ex cinema avrà un nuovo nome, anche se al momento non è stata fatta la scelta definitiva. Va detto che, nei primi anni di vita del manufatto donato dai cento consorti alla città, quello spazio era denominato Gran Sala.
La segnaletica
«Un altro aspetto che accompagnerà la visita del turista sarà una nuova segnaletica appropriata racconta l'assessore alla Cultura- che lo accompagnerà dentro l'arena. L'uscita avverrà invece dalla parte delle ex botteghe. Sarà una parte del percorso di visita e diventerà uno spazio espositivo polivalente dove si potranno installare anche dei musei temporanei, mostre di attività artigianali, recuperando in questo modo anche la sua originale funzione di bottega artigianale che ha avuto nell'antichità. Alla fine il visitatore potrà effettuare un percorso emozionale dentro l'arena Sferisterio. Noi contiamo di poter completare i lavori ed inaugurare questo percorso dentro l'arena nei prossimi mesi: sarebbe il massimo farcela per le festività pasquali (che quest'anno cadono il 12 aprile, ndr.) per regalare alla città ed ai turisti che verranno questa novità da aggiungere ai siti culturali e storici che sono già visitabili. Ma comunque non si andrà di certo oltre il mese di maggio».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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