Sferisterio in utile per l'ottavo anno I ricavi superano i 4,5 milioni di euro

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Martedì 14 Luglio 2020, 05:04
I CONTI
MACERATA I numeri, ancora una volta positivi, del bilancio 2019 del Mof. Ma pure il rendiconto di un decennio di lavoro del Cda dell'Associazione Arena Sferisterio, guidato dal presidente Romano Carancini e dal vice Antonio Pettinari, che ha trasformato la stagione lirica nel segno di sostenibilità economica e qualità artistica trainandola fuori dalle secche della crisi degli anni 2011-12 fino ad oggi quando, in epoca di Covid 19, l'Arena Sferisterio sarà tra i pochi teatri all'aperto che comunque avranno un proprio cartellone questa estate.
I numeri
Per l'ottavo anno consecutivo l'Associazione Arena Sferisterio chiude il proprio bilancio con un segno positivo: nel 2019 l'utile è di 1.948 euro con un totale dei ricavi di 4.585.991 euro e costi pari a 4.584.041 euro. Ad illustrare i numeri del bilancio 2019 il presidente dell'associazione Romano Carancini, il vicepresidente Antonio Pettinari, il sovrintendente Luciano Messi e il presidente del collegio dei revisori dei conti, Giorgio Piergiacomi. «Sono stati anni durante i quali la riorganizzazione e il consolidamento istituzionale ha esordito Carancini- sono andati di pari passo con un rinnovamento della proposta artistica e un allineamento gestionale e di contenuti paragonabile a quello di altri grandi festival europei. Questo ennesimo risultato positivo è stato raggiunto da un team che già durante gli scorsi esercizi ha dato prova di una ottima capacità gestionale e di controllo della spesa».
La qualità
Per Carancini «il merito, sin dal 2011, va condiviso con il Cda scelto con precisi criteri di indipendenza, capacità di analisi, disponibilità e attaccamento allo Sferisterio. Lasciamo a chi verrà dopo di noi l'eredità di una stagione che durante questa gestione decennale ha vissuto agli inizi momenti di difficoltà, di incertezze, ma che poi, grazie al lavoro del Cda, alla collaborazione di professionisti del calibro di Luciano Messi, Francesco Micheli prima e Barbara Minghetti poi, ha avuto una crescita esponenziale che ci ha portato proprio nel 2019 a toccare il top degli incassi in biglietteria, con 1 milione e 167 mila euro». Il presidente ha poi voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa su echi risuonati in questo inizio di campagna elettorale. «Sento dire in giro, in questo avvio di campagna elettorale ha sottolineato Carancini - che c'è voglia di cambiare, di rifare tutto daccapo. L'invito che faccio, sia alla mia parte politica ma anche agli altri competitor, è di non disperdere il buon lavoro fatto da questo Cda e anzi di proseguire su questa strada che, dati alla mano, si conferma quella giusta per il Mof e per una sua crescita a beneficio della città e del territorio. Il festival nel corso di questi anni ha visto accrescere le risorse finanziarie proprie, arrivate al 57% rispetto al 43% del contributo pubblico nel budget complessivo. Che ha visto il Comune investire in questi dieci anni 7 milioni e 500 mila euro nella stagione, che nel bilancio della cultura conta un terzo delle risorse (su un 1 milione e 900 mila euro stanziati ogni anno, ndr.) e che soprattutto ha dato lavoro a circa 500 persone per ogni stagione».
Gli incassi
Anche nel 2019 i ricavi provengono da quattro fonti principali: contributi pubblici per 1.967.616 euro, biglietteria per 1.330.055 euro, sponsor e donazioni art bonus per 688.516 euro e infine altre attività e proventi diversi per 599.804 euro. La crescita del bilancio di quasi il 20%, fra previsione e consuntivo, rappresenta una qualità importante perché all'aumento di certe spese aumenta anche la capacità di investire e individuare nuove risorse.
Le ricadute
«Quanto disavanzo ha fatto quest'anno la stagione lirica? Era la notizia che in passato tutti inseguivano ribadisce Antonio Pettinari - mentre poter dire oggi che anche il bilancio del 2019 si è chiuso positivamente testimonia come si sia lavorato sodo individuando una formula e degli interpreti giusti per consentire alla stagione lirica di avere una sua solidità economica e di essere al contempo il traino per una città, un intero territorio che ne beneficia e lo potrà fare ancor più in futuro. Negli ultimi anni si è affermata sempre di più l'immagine dell'Associazione Arena Sferisterio come ente di riferimento in grado di stringere accordi con prestigiose istituzioni culturali e teatrali, nazionali e internazionali».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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