Scuola, pronto il piano con 56 bus aggiuntivi e steward ai terminal

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Martedì 14 Settembre 2021, 05:05
LA RIAPERTURA
MACERATA Armonizzare l'avvio dell'anno scolastico 2021 /2022 - che inizierà il prossimo domani con tutti gli studenti in presenza nelle aule - con il servizio del trasporto pubblico locale, specie extraurbano, che consente a circa 9mila ragazzi di raggiungere gli istituti scolastici superiori della provincia di Macerata: questo è stato l'obiettivo del tavolo di coordinamento che si è riunito in Prefettura, presieduto dal prefetto Flavio Ferdani, e che ha prodotto un documento operativo che definisce i contorni del raccordo istituzionale raggiunto tra i soggetti coinvolti.
Il documento
Il documento operativo 2021/2022 prevede innanzitutto il potenziamento del servizio di trasporto fino ad un massimo di 56 bus aggiuntivi rispetto ai 160 già previsti dai servizi ordinari, con l'approntamento di corse bis nelle tratte più richieste e negli orari di punta frequentati dagli studenti e dai lavoratori, molti dei quali potrebbero tornare dallo smart working alla modalità di lavoro in presenza. Anche i treni, nelle tratte di servizio per gli istituti scolastici, saranno integrati da autobus in caso di affluenza numerosa di utenti.
I terminal
Nei terminal e presso le fermate più frequentate saranno attivati servizi dedicati di vigilanza, informazione e assistenza ad opera di stewards delle aziende di trasporto, mentre saranno intensificati i controlli, anche a bordo dei bus (che potranno accogliere fino all'80% della capienza dei mezzi) per verificare il rispetto delle misure di prevenzione obbligatorie. «Molto importante, per la complessiva efficacia del sistema, sarà l'atteggiamento responsabile e collaborativo degli utenti, primi tra tutti degli studenti, che sono chiamati all'osservanza di semplici, ma fondamentali, regole di prevenzione - si fa presente nella note diffusa ieri dalla prefettura di Macerata -: uso della mascherina, distanziamento e igiene delle mani». Comportamenti virtuosi sui quali vigileranno con servizi dedicati le polizie locali dei Comuni, specie in prossimità degli istituti scolastici, delle fermate dei bus e delle stazioni dei treni, con il supporto della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che svolgeranno specifici servizi di controllo anti assembramento.
L'app
Per consentire, soprattutto ai ragazzi, un uso intelligente e più sicuro dei mezzi pubblici di trasporto sono stati approntati da Contram vari strumenti, tra cui pannelli informativi presso il terminal e una App che consente di conoscere in tempo reale i tempi di arrivo dei bus alle singole fermate, finalizzati proprio a incentivare l'uso delle corse bis, spesso meno affollate. «Campagne informative e di sensibilizzazione alla responsabilità nei comportamenti individuali saranno realizzate da tutti gli enti partecipanti al tavolo di coordinamento, con il comune obiettivo di rendere possibile non solo l'avvio in sicurezza dell'attività scolastica, ma anche il suo proseguimento in presenza per tutti gli studenti, che sono i primi a poter efficacemente tutelare il loro diritto allo studio semplicemente tenendo condotte prudenti», prosegue il comunicato della Prefettura. Il Tavolo si riunirà periodicamente per monitorare l'andamento della situazione ed adeguare, ove necessario, le misure adottate.
La sanificazione
«Punteremo sulla sanificazione quotidiana dei mezzi, fatta tramite gli stessi strumenti evoluti utilizzati l'anno scorso, utilizzeremo gli steward per le situazioni a maggiore affollamento, le indicazioni della Regione dicono di limitare allo stretto necessario tali figure, saranno contenuti nelle quantità. Per garantire il rispetto della normativa anti Covid i controlli andranno fatti prioritariamente a terra, potranno riguardare le linee guida emesse di recente dal ministero della mobilità sostenibile, in materia di assembramenti e la regolarità dei titoli di viaggio», spiega Stefano Belardinelli, presidente della Contram. Fondamentale si rivela per gli studenti l'utilizzo dell'app Contram Mobilità, che fornisce informazioni in tempo reale su quanto sono pieni gli autobus, che per legge possono essere riempiti fino all'80 per cento, calcolato sul totale dei posti in piedi e seduti. Continua Belardinelli:  «Vedremo gli autobus tendenzialmente pieni fino al limite consentito, come specifica la legge, perché i meccanismi amministrativi tendono ad irrigidire l'utilizzo di servizi aggiuntivi appositamente previsti per gli studenti, come le corse bis e gli steward. Questo richiede un grande sforzo da parte dell'azienda di trasporti, per fornire un servizio efficace e di qualità». Il presidente Contram lancia un appello agli utenti:  «Il rispetto delle regole si fonda anche sulla responsabilità individuale degli utenti, sia nell'utilizzo della mascherina,  sia comportamentale nell'evitare gli assembramenti».
Monia Orazi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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