Primarie, Ricotta ha stravinto sarà lui a guidare la coalizione

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Lunedì 17 Febbraio 2020, 05:04
IL CENTROSINISTRA
MACERATA Il centrosinistra maceratese, e il Pd in particolare, vince la sfida delle primarie. Narciso Ricotta è da ieri sera ufficialmente il candidato sindaco della coalizione. Ha vinto con 1.164 preferenze e il 42% circa dei consensi e non avrà quindi bisogno neppure del turno di ballottaggio avendo superato la fatidica soglia del 30%. In centinaia ieri hanno affollato i seggi allestiti nel centro città e nelle frazioni per esprimere il proprio pensiero sulla scelta del candidato sindaco della coalizione. Il popolo del centrosinistra sente ancora forte il richiamo delle primarie e lo ha confermato nonostante il momento che sembrava di particolare debolezza.
I votanti
Eppure, nonostante le temperature primaverili invitassero ad escursioni non politiche, in 2.780 si sono presentati ai seggi. Certo, è andata secondo copione: ha vinto il candidato del Partito democratico, esponente della quarta generazione di ciaffiani. Intorno alle 23 i dati ufficiali con Ricotta che, come si diceva, ha totalizzato 1.164 preferenze e il 42% dei voti, Miliozzi 601 (21%), Pantanetti 527 (19%), Monteverde 478 (18%). Nulla hanno potuto gli altri candidati, quindi, rispetto alla potenza di fuoco messa in campo dall'apparato di partito e dal mondo delle associazioni a favore di Ricotta che pure particolare non secondario -, è arrivato alle elezioni dopo aver passato parecchi anni alla guida dell'importante assessorato ai lavori pubblici.
I seggi
Il seggio più frequentato è stato quello di via Spalato, che è anche la sede comunale del partito, poi il centro di quartiere di via Verdi ed infine le frazioni con postazioni che erano state allestite a Villa Potenza, Piediripa e Sforzacosta. Il centrosinistra esce rinfrancato dalle primarie di ieri, ai seggi se ne sono viste di tutti i colori relativamente alle facce: tanti anche i sedicenni una cinquantina - che hanno espresso il proprio pensiero rispetto ai quattro candidati in corsa. Grande la soddisfazione del segretario cittadino democrat Stefano Di Pietro: «Non era affatto scontato questo successo di partecipazione e il fatto che tanti maceratesi abbiano risposto all'appello al voto per la scelta del candidato sindaco ci riempie di orgoglio. C'è voglia di partecipazione alle decisioni e lo strumento delle primarie è un simbolo di democrazia, un tratto distintivo del Pd che mi auguro voglia usarlo anche per la scelta del candidato governatore delle Marche».
L'esempio
Sulla stessa linea l'assessore regionale ai lavori pubblici Angelo Sciapichetti: «Le primarie per la scelta del candidato sindaco hanno registrato un'ottima affluenza. Un bell'esempio di cittadinanza attiva, una festa della democrazia» rileva l'amministratore regionale che rilancia l'invito che lo ha sempre visto in prima linea a ricorrere alle primarie anche per l'indicazione del candidato governatore. Il secondo classificato Miliozzi molto emozionato: «Devo ancora realizzare quanto accaduto, è stato grande risultato, ci abbiamo creduto fino alla fine». A festeggiare, ieri sera, in via Spalato tutti i volti noti della coalizione a cominciare dal sindaco Romano Carancini e tutti e quattro i candidati alle primarie. Presente anche il consigliere regionale Francesco Micucci. Guarda avanti il presidente dell'Erap e fondatore della lista civica Pensare Macerata: «In tutti questi anni di governo il centrosinistra è stato sempre unito e capace di mettere insieme partiti, liste civiche ed associazioni. Pensare Macerata sarà presente alle prossime comunali con una lista che vedrà presenti anche i Verdi. Si conferma la validità delle primarie che a Macerata sono sempre state fatte e sono sempre state primarie di confronto e non di divisione». C'era grande timore alla vigilia sulla risposta del popolo del centrosinistra e la risposta è stata ancora una volta molto chiara: tantissime le persone che hanno scelto di partecipare al voto e di indicare la propria preferenza rispetto alle varie indicazioni disponibili. Ora Narciso Ricotta è in pista pronto a sfidare il candidato dei pentastellati Roberto Cherubini e quello del centrodestra o quanti compariranno alla fine dal fronte dei moderati.
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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