«Più parcheggi e iniziative per un rilancio del centro»

3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Novembre 2019, 05:04
LE PROPOSTE
MACERATA Pochi eventi e scarsa coesione. Ma anche attività che chiudono e, su tutto, la difficoltà di parcheggiare. Questi sono alcuni dei problemi principali di via Garibaldi, una delle strade più commerciali del centro storico di Macerata. A raccontare lo stato di salute della zona sono proprio i commercianti che la vivono tutti i giorni.
I pareri
«Nonostante io sia qui da poco, - ha spiegato Federica Sberna della cartoleria Scarabocchiando credo che dovremmo puntare di più sulla coesione, dal momento che stiamo parlando una delle vie principali. Proprio per questo, cerco sempre di proporre delle alternative solo che è molto difficile poterle mettere in pratica, non solo per questioni logistiche e burocratiche ma anche perché c'è molta rassegnazione. Io, nel mio piccolo faccio il possibile, è chiaro che da sola non posso di certo cambiare la situazione e allo stesso tempo, non possiamo pretendere che faccia tutto l'amministrazione oppure puntare il dito contro la mancanza di parcheggi». «Credo fermamente che ci vorrebbero più eventi in questa città ha proseguito Giada Mariani dell'edicola Edicola&Co. - in quanto tutto ruota attorno alla Notte dell'Opera e agli Aperitivi Europei, che prevalentemente si rivolgono alle attività di ristorazione. Ci vorrebbero più alternative, così da sostenere anche altre tipologie di attività. Per quanto mi riguarda, provo ad accontentare la clientela rimanendo aperta anche la domenica mattina, ma è chiaro che ci vuole anche un supporto dall'amministrazione. Per esempio, con l'arrivo del Natale si potrebbero organizzare di nuovo i mercatini, che magari non attireranno migliaia di persone, ma qualcuno potrebbe sempre venire».
L'organizzazione
«Ci vuole organizzazione, - ha ribadito Emanuela Gatti del negozio di intimo Sandra Biancheria Intima ma anche una maggiore collaborazione tra di noi, che spesso scarseggia. Ognuno nel suo piccolo fa quello che può, tant'è che con l'arrivo del Natale iniziamo ad allestire, a rendere più colorata la via, sia con le luminarie sia con le nostre vetrine, ma è evidente che non basta in particolar modo se vediamo la situazione attuale, dove molte attività stanno chiudendo. Dunque, fare gruppo potrebbe soltanto aiutarci di più».
Il supporto
Un maggiore senso di comunità, un maggiore supporto gli uni con gli altri, potrebbe essere una soluzione, per lo meno temporanea. Ma arrivati a 5 settimane dal Natale, si inizia seriamente a pensare alle varie proposte da sviluppare. «Macerata è una cartolina, - ha continuato Stefania Ceci del negozio di arredamento ed articoli per la casa Casaidea però si sta lentamente spegnendo, basta guardare le vetrine chiuse, le saracinesche abbassate, le attività che chiudono. E una volta chiuso tutto, cosa rimarrà? In molti potrebbero domandarsi, perché venire a Macerata se inizia a non esserci più nulla. Eppure è una città che potrebbe dare tanto, non solo per la bellezza del centro, ma soprattutto per tutto ciò che offre a livello culturale. Confido nel Natale e nella volontà di organizzare qualcosa, anche con il supporto del comune. Oltre che concentrarci sulle luminarie o sui mercatini, potremmo chiamare anche qualche artista di strada, pensare a qualcosa di differente per una zona centrale come via Garibaldi».
L'impegno
«Anche quest'anno cercheremo di organizzare qualcosa per Natale, - ha continuato Anna Masè del negozio di cosmetica ed estetica Masè con altri negozi della zona, nonostante ancora non ci sia niente di definito. Ovviamente nei limiti del possibile, anche perché a parer mio la conformazione della via non consente di poter mettere in piedi manifestazioni troppo articolate, quindi anche i mercatini, se verranno fatti, dovranno essere posizionati in un certo modo e sempre in prossimità dei cancelli. Noi comunque siamo pronti ad organizzarci anche insieme alle altre attività commerciali, e in accordo con l'amministrazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA