Pienone al mercato ma gli affari ancora stentano a decollare

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Giovedì 27 Maggio 2021, 05:04
IL COMMERCIO
MACERATA Centro storico finalmente gremito di persone. Da piazza Mazzini a piazza della Libertà fino alle vie della centro, tante persone che si sono riappropriate della città. Grazie al tradizionale mercato settimanale che, seppur lentamente, sta di nuovo attirando visitatori anche da fuori Comune. E anche per la seconda giornata di lauree, molte delle quali in presenza, e quindi con giovani e loro familiari a passeggio. E grazie anche alla splendida giornata di sole, che ha invitato molti maceratesi ad uscire di casa per fare una passeggiata in città ed affollare i bar che hanno visto i tavoli all'aperto sempre pieni.
La situazione
Soddisfazione per la tanta gente in centro e il ritorno a lavoro a buoni ritmi, anche se molto lontani dall'epoca pre-Covid. In attesa di un futuro ancora migliore, questo il clima che si respira tra le bancarelle del centro con ambulanti che si accontentano di questa ripresina. «Ci sono momenti in cui c'è gente e altri che stiamo a guardare - afferma Leandro Campanari di Castelfidardo, che espone merce per la casa e biancheria intima -. Macerata è un mercato particolare rispetto ad altre città. Va anche detto che stavolta la data capita a fine mese e forse le persone hanno meno soldi da poter dedicare agli acquisti. Però, dopo tutto quello che abbiamo passato causa Covid, già è tanto poter lavorare, torniamo a respirare un po'». Nei pressi dello Sferisterio espone la sua merce William Gentili di Corridonia, che segnala come la situazione sia migliore di qualche settimana fa al mercato di Macerata.
I miglioramenti
«È migliorato parecchio rispetto a quando abbiamo ripreso dopo lo stop dice il titolare dell'attività di vendita abbigliamento -, c'è più gente che gira, c'è voglia di uscire da parte dei cittadini e di fare acquisti in vista dell'estate. Non mi posso lamentare, anche se non è paragonabile al giro d'affari che c'era prima della pandemia». Tra gli ambulanti c'è chi segnala come tra le persone serpeggi ancora paura per la pandemia e che ci si avvicini alle bancarelle quando ci sono meno persone a guardare o fare acquisti. «Questo lo noto dice Francesco Masseroni di Mass Mode, che vende tovagliati -. Difficile che le persone si affollino come accadeva in passato. Si avvicinano alla bancarella quando non c'è nessuno e comunque mantengono distanziamento e mascherine sempre. Con la zona gialla abbiamo rivisto anche nostri clienti provenienti da Comuni vicini e questo è un bel segnale. Certo a livello di affari siamo al 50% di quanto accadeva nel 2019: speriamo che la ripresa arrivi più velocemente possibile». A confermare come il calo degli acquisti sia generalizzato attorno al 50% di quanto accadeva negli anni pre-covid è anche Massimiliano Del Pontano che arriva da Porto San Giorgio ed espone abbigliamento intimo uomo-donna.
La posizione
«Per quanto mi riguarda tutta questa ripresa non la vedo dice - le persone sono ancora impaurite per il Covid e sono molto accorti nello spostarsi. Soprattutto ci sono clienti che hanno perso il lavoro o hanno un lavoro precario e quindi non dispongono di un reddito sicuro cui fare affidamento per cui tendono a spendere e fare acquisti solo se strettamente necessario. Oggi c'è tanta gente che passeggia ma, come vedi, ben pochi hanno delle borsette con acquisti effettuati al mercato». In centro c'è un ambulante storico per il mercato di Macerata, presente in piazza Cesare Battisti, che fotografa la realtà del capoluogo. «Ultimamente il mercato si è rianimato afferma Giacomo Gattari di Potenza Picena - rispetto alle prime riaperture dopo il lungo stop. Forse questo grazie anche al bel tempo che è arrivato ed ha invitato le persone ad uscire di casa. Non è certo paragonabile a qualche anno fa, però almeno adesso riusciamo a ripagarci le spese che abbiamo. Ho rivisto con piacere quei clienti abituali che vengono da fuori Comune e che prima non potevano sino a quando siamo stati in zona arancione».
L'ottimismo
C'è anche chi guarda con ottimismo al futuro ed agli aventi dell'estate nel capoluogo. «Da giugno ad agosto Macerata si popola di turisti per la lirica ed altri eventi dice Daniele De Luce che espone bigiotteria in corso Matteotti -, speriamo che sia così anche quest'anno e che si possa lavorare di più anche con il ritorno degli universitari e con lo smart working che cala e il ritorno in presenza negli uffici».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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