OLTRE AL CAPOLUOGO PARTECIPANO DIVERSI ALTRI COMUNI MACERATESI

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Mercoledì 9 Giugno 2021, 05:05
IL PROGETTO
MACERATA Buoni fatica anti degrado. Un'estate all'insegna del volontariato ed a favore dei beni comuni quella che attende decine di giovani col progetto estivo Ci sto? Affare Fatica! - Facciamo il bene comune, giunto alla seconda edizione che partirà il 14 giugno e vedrà i ragazzi marchigiani dai 16 ai 21 anni impegnati sino alla fine di luglio in attività collettive di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva per il territorio. Attività di pulizia, interventi contro gli imbrattamenti, street art previsti nel progetto, finanziato dalla Regione Marche nell'ambito del piano delle politiche giovanili e coordinato da Csv (Centro servizi per il volontariato), che gode di un finanziamento regionale che ammonta a 341 mila euro per il 2020-21.
I giovani
I giovani, sotto la guida di tutor, saranno impegnati a combattere il degrado delle proprie città: al termine di ogni settimana, ogni partecipante verrà gratificato con dei buoni fatica' del valore di 50 euro, spendibili in abbigliamento, alimentari, libri, sport e tempo libero, materiale informatico nei negozi convenzionati. Anche ai tutor verrà riconosciuto un buono fatica, del valore di 100 euro. In provincia hanno aderito i comuni di Macerata Montecassiano, Porto Recanati, San Severino, Pollenza, Recanati, Civitanova, Potenza Picena, Morrovalle, Gualdo, Monte San Martino, Camerino. «Ritengo questa iniziativa quanto mai lodevole ed importante per i nostri giovani sottolinea l'assessore alla Famiglia del comune di Macerata, Marco Caldarelli- che abbiamo avuto modo di saggiare già lo scorso anno e che tra pochi giorni si riproporrà in parchi, giardini, aree verdi pubbliche della zona di Villa Potenza dove questi giovani potranno intervenire effettuando un vero e proprio lavoro di sistemazione e ripulitura di cui potrà godere poi l'intera collettività. Ritengo questo progetto davvero importante sotto tutti i profili: partecipativo, utile, interessante, intelligente, coinvolge i ragazzi i quali hanno sempre manifestato entusiasmo nell'affrontarlo. E' una sorta di educazione civica sul campo cui si sottopongono volentieri i nostri giovani, quella sorta di partecipazione attiva che è in grado di far sentire cittadini a tutto tondo questi ragazzi che si sentono più responsabili e interessati alla città. La cura e la tutela dei beni comuni educa le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio». Tra i comuni più attivi quello di Potenza Picena che ha aderito immediatamente all'iniziativa. A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali, che saranno impegnati a moduli settimanali (una o più settimane a scelta) dal lunedì al venerdì con orario 8,30-12,30, affrontando insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all'aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria anti covid.
I temi
Il percorso racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale, il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento, un investimento educativo sul tempo estivo, la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti, la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l'occasione di sentirsene responsabili. Le attività si svolgeranno negli spazi concordati dal lunedì al venerdì, nelle seguenti settimane: 5-9 luglio, 12-16 luglio, 19-23 luglio, 26-30 luglio per un totale di quattro squadre composte da massimo dieci ragazzi. Anche il comune di Pollenza ha attivato questo progetto promosso dal Csv Marche che permette ai ragazzi di mettersi in gioco e sporcarsi le mani in senso pratico per rendere il proprio territorio un posto migliore, realizzando dei piccoli lavori, dalla cura del verde alla manutenzione di panchine e staccionate. I giovani interessati potranno occuparsi della manutenzione della struttura in legno, precedentemente adibita a farmacia comunale nel rione di Pollenza Scalo, la manutenzione delle panchine in legno dei giardini pubblici di Casette Verdini, la tinteggiatura e/o street art del muro adiacente la palestra di Pollenza capoluogo.
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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