Musicultura e Controra riempiono bar e locali «Il centro torna a vivere»

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Martedì 15 Giugno 2021, 05:05
IL COMMERCIO
MACERATA Musicultura riaccende i motori di Macerata con la settimana appena iniziata che porta alle finali della manifestazione all'Arena Sferisterio. La città, soprattutto il centro storico, già da qualche giorno è animato dalla presenza di tecnici e maestranze che stanno allestendo i vari set dove si svolgeranno le numerose iniziative della Controra che certamente porteranno la città a riempirsi di appassionati di musica e non solo. Un traino non indifferente per le attività di ristorazione del capoluogo che proprio attraverso questa manifestazione beneficeranno di un numero di presenze che, per alcuni locali, segnala già il sold out. Più per i bar e pub, rispetto ai ristoranti tradizionali che invece avranno un ritorno maggiore in occasione della stagione lirica.
Il movimento
Il movimento, soprattutto se il meteo come pare assisterà Musicultura, si è già visto in occasione della prima giornata della Controra di ieri e prelude ad un crescendo atteso nel resto della settimana. «Per noi Musicultura incide tanto afferma Aldo Zeppilli del Caffè centrale- già da alcuni giorni si vedono girare tecnici e maestranze della manifestazione in città che sono davvero tantissimi. Questo è importante. Poi finalmente ci saranno eventi in centro storico che mancano da tanto tempo a causa del covid e questo non può che aiutare. La Controra quest'anno poi è molto attrattiva con tanti ospiti importanti, alcuni anche reduci dal Festival di Sanremo per cui sono certo che ci sarà tanta gente in giro. Direi che quanto viene fatto con Musicultura è quello che, secondo me, si dovrebbe fare anche in occasione della stagione lirica del Mof: cioè vivere, al di la degli spettacoli in arena del fine settimana, il centro di Macerata usando lo stesso format della Controra cioè portare l'opera fuori dallo Sferisterio e collocandola in città farebbe la differenza ed avremo un numero di presenze che è uguale a quello che porta con se una manifestazione come appunto Musicultura che vive tutta la settimana e non solo i due giorni dello spettacolo in arena».
Il movimento
Dal punto di vista dei ristoranti tradizionali certamente l'afflusso di un maggior numero di presenze è positivo, anche se il target del pubblico di Musicultura non è paragonabile a quello che arriva in città per la stagione lirica del Mof. «Per quanto ci riguarda Musicultura indirizza alcuni dei suoi ospiti verso il nostro ristorante - dice Letizia Carducci dell'Osteria dei Fiori- come staff e cantanti mentre per quello che riguarda la clientela che viene da noi l'impatto non è tanto rilevante nei numeri. Nel senso che chi arriva per la Controra o per gli spettacoli in arena preferisce portarsi dietro da mangiare o si rivolge magari a qualche bar, pizzeria o pub per uno spuntino veloce e non si ferma al ristorante. Per il nostro target certamente la stagione lirica incide molto di più sulle presenze nel locale, anche se è chiaro che col gran movimento di persone che provoca Musicultura poi qualcuno si ferma a mangiare da noi. L'iniziativa in città si sente e noi abbiamo comunque sempre collaborato con la manifestazione». Sulla stessa lunghezza d'onda c'è Alice Ferri del ristorante lungo Piaggia della Torre. «Stiamo ripartendo con le attenzioni dovute alle misure covid dice la responsabile del ristorante Da Silvano- però dico la verità noi con Musicultura non è che abbiamo mai lavorato moltissimo. Non so cosa aspettarmi da questa settimana, diciamo che tutto quello che può venire mi sta bene. Rispetto all'opera lì i tempi sono ben definiti ed il giro di persone è diverso».
L'attesa
Chi avrà difficoltà ad ospitare clienti nel proprio locale è Marco Guzzini, titolare di DiGusto. «L'attesa per la settimana di Musicultura è come sempre molto alta, ancor più quest'anno rileva Guzzini- visto che si torna a fare il servizio in concomitanza di eventi e spettacoli all'aperto. La ripartenza del nostro locale è stato eccezionale, non riusciamo a soddisfare tutte le richieste che ci arrivano sia a pranzo che a cena. Abbiamo già tante prenotazioni per questa settimana di Musicultura che si intreccia anche con le partite della Nazionale agli Europei. La Controra ha sempre dato moltissimo al centro storico e, osservando le prenotazioni, credo che avremo tante gente che frequenterà la città per il ricco cartellone di eventi che anche quest'anno Nannipieri e il suo entourage hanno allestito».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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