Maxi piano per la rete stradale in cantiere lavori per 55 milioni

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Domenica 16 Giugno 2019, 05:04
LA VIABILITÀ
MACERATA Un piano di investimenti annuali per la manutenzione delle strade provinciali che vale 2.492.795,67 euro dal 2019 sino al 2023 per una cifra complessiva di oltre 12 milioni di euro. Cui si aggiungono gli interventi della ricostruzione post sisma gestiti dallo Stato attraverso il soggetto attuatore Anas che nei primi quattro stralci, la maggior parte dei quali eseguiti o in via di conclusione ha spalmato interventi del valore di 144 milioni e 500 mila euro ed il quinto stralcio, già approvato che prevede ancora quasi 43 milioni di euro tra lavori di ripristino, consolidamento, asfaltature delle arterie che sono in capo alla Provincia di Macerata.
La programmazione
«Questo dimostra l'attenzione che la Provincia ha sempre avuto nonostante le difficoltà economiche, i prelievi fatti dallo Stato, - esordisce Antonio Pettinari - al settore stradale dei quasi 1300 chilometri del nostro territorio che fanno riferimento all'ente che presiedo. Questo è stato possibile per la gestione oculata fatta da sempre, nel passato, da chi è stato al vertice della Provincia che ha fatto accumulare un tesoretto di risorse economiche che sono servite in questo periodo di difficoltà, da un lato per finanziare il bilancio, visti le sforbiciate ed i prelievi dello Stato dai nostri enti, e dall'altro a poter intervenire con risorse proprie su strade, scuole con investimenti importanti. Ora mettendo assieme i fondi disponibili per la ricostruzione in tema di arterie stradali e anche il programma straordinario di manutenzione della rete viaria delle province sono numerosi i progetti, gli appalti ed i cantieri già aperti. Basti pensare che nel solo 2018 è stato di un milione di euro il valore di opere lavorate nei nostri territori. Interventi per la messa in sicurezza non solo di strade ma anche di ponti e viadotti che insistono su strade di nostra competenza».
Il piano
Ma vediamo quelli che, in questo anno, sono gli interventi che si realizzeranno o che comunque vedranno l'apertura dei cantieri. A partire dalla strada provinciale 105 Recanati-Osimo alla sp 30 Collattoni, alla 114 Santa Sperandia, alla 120 Sarnano-Bolognola alla 74 Molino Zazzini-Montecosaro Scalo, alla 3 Apiro-Poggio, la 107 Romana, la 12 Bivio Rotelli-Murat, per risanamento piano viabile. Gli importi più elevati, che superano la cifra di 300 mila euro riguarderà invece la provinciale 86 Morrovalle Scalo, la sp 97 Pioraco-Sefro bivio Agolla Montelago, la sp 29 Collamato e sp 71 Matelica-Esanatoglia e la sp 128 Treiese. «Questi interventi ricorda il presidente della Provincia- riguarderanno alcuni tratti di queste strade provinciali perché è ovvio che non è possibile effettuare un intervento totale proprio perché ci troviamo di fronte a finanziamenti che sono spalmati su più anni e che quindi debbono essere destinati alla manutenzione di più strade e non possono essere concentrare su un'unica arteria».
Gli impegni
«L'obiettivo - continua - è rendere transitabili tutte le strade e intervenire in particolare nei tratti dove esistono delle emergenze da affrontare. Mi pare di poter dire che, rispetto a quanto accade girando il resto dell'Italia, i nostri territori hanno una situazione viaria quanto meno decente senza grandi criticità». Tra gli interventi più importanti che invece sono previsti nel 5° stralcio degli interventi post sisma a carico dell'Anas su strade provinciali ci sono quelli sulla sp 58 Valfornace-Fiastra per 4.438.500 euro, la sp 145 Colmurano-Tolentino (oltre 3 milioni di euro), la sp 6 Gualdo-Sant'Angelo in Pontano (oltre 4 milioni di euro), la sp 43 Urbisaglia-Tolentino e la sp 2 di Apiro (2 milioni e 663 mila euro).
La ricostruzione
«Anche in questo ambito la Provincia è stata comunque protagonista ricorda Antonio Pettinari - perché alcune delle opere previste negli stralci effettuati dalla ricostruzione post sisma finanziati dallo Stato sono state realizzate dal nostro ente come quelli per la stabilizzazione dei versanti e ripristino della sp 134 di Castelsantangelo sul Nera per oltre 8 milioni di euro o la progettazione delle opere della sp 66 di Macereto di Ussita e la sp 120 di Sarnano. Dunque si può dire che investimenti sono stati fatti, altri si stanno facendo ed altri ancora sono previsti. È però necessario che, soprattutto per alcune arterie che sono essenziali per collegare e togliere dall'isolamento i nostri territori, una su tutti è la strada che collega Castelsantangelo con Castelluccio in Umbria, ci sia una velocizzazione nella realizzazione perché è essenziale per far rivivere zone pesantemente colpite dal terremoto».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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