LE MANOVRE
MACERATA Rush finale per il sindaco Sandro Parcaroli sul fronte della

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Martedì 29 Settembre 2020, 05:04
LE MANOVRE
MACERATA Rush finale per il sindaco Sandro Parcaroli sul fronte della nomina della nuova giunta comunale. Da definire intanto il numero degli assessori e per questo si attende il pronunciamento del segretario generale che dovrà chiarire se a far parte della giunta debbono essere in otto oppure nove. Si susseguono gli incontri, alcuni anche interni ai partiti e alle civiche, dalla lega fino alla civica di Parcaroli. La Lega punta ad avere tre assessori e il presidente del Consiglio, due Fratelli d'Italia, altrettanti la civica Parcaroli ed uno ciascuno Udc e Forza Italia. La versione a nove potrebbe vedere la presenza di Mattia Orioli per il nuovo Cdu. Il condizionale è d'obbligo.
L'incarico
Quanto alla presidenza del Consiglio non ci dovrebbero essere controindicazioni per Francesco Luciani in quota Lega anche se Fratelli D'Italia potrebbe chiedere di esprimere il presidente dell'assise e indicare Pierfrancesco Castiglioni. Il terzetto di assessori Lega dovrebbe vedere l'ex candidato sindaco Andrea Marchiori (che chiede la cultura, l'avvocato Aldo Alessandrini e la veterinaria Laura Laviano). Fratelli D'Italia scheda Paolo Renna e Francesca D'Alessandro con Castiglioni pronto a inserirsi. La civica Parcaroli avrà due assessori, uno è l'architetto Silvano Iommi, peraltro vicino alla Lega, e l'altro sarà una donna. Se la scelta sarà sugli eletti la scelta cadrà sulla commercialista Romina Leombruni. I problemi arrivano in coda, come nella migliore delle tradizioni.
Il nome
Forza Italia ha un solo nome, quello del coordinatore provinciale Riccardo Sacchi e chiede l'assessorato alle attività alle attività culturali (chiesto anche da Marchiori). L'Udc ha eletto l'ex assessore al bilancio della giunta Carancini Marco Caldarelli e chiede la sua conferma. Il sindaco Parcaroli tace, ma sembrano esserci forti resistenze sulle ipotesi Sacchi alla cultura e Caldarelli al bilancio. Intanto Mattia Orioli, coordinatore comunale del Nuovo Cdu, ha illustrato la sua posizione e quella del partito: «Rimango in attesa di capire come sarà composta la nuova giunta comunale; in base agli accordi di massima fatti con le altre forze politiche, si è deciso sulla base della giunta uscente formata da 8 assessori, accordandoci sul fatto che a chi sarebbe scattato un consigliere gli sarebbe potuto scattare un posto in giunta considerando proprio una base ristretta ad 8 assessori; ma se si dovesse invece derogare la base di 8 assessori e portarla a 9, per poter permettere una maggiore azione di governo cittadino ed una maggiore rappresentatività, senza dubbio ritengo che essendo il Nuovo Cdu la prima delle due forze politiche rimaste escluse (per una manciata di voti) di poter rivendicare il nono posto in giunta. In questo modo si rappresenta pluralmente e quasi per intero la squadra che ha firmato il programma di governo per i prossimi 5 anni e di fatto ha contribuito fattivamente alla vittoria del centrodestra unito. Il primo partito quando dice nello slogan la squadra vince parla di un concetto e valore importante da affermare sull'esempio del nessuno resti indietro, a nostro avviso non solo nella battaglia elettorale ma anche nel buon governo, o meglio nella capacità di poter garantire rappresentanza ed effettiva amministrazione a tutte le forze che hanno unitamente permesso la vittoria ed hanno dato vita ad un progetto comune per la città».
Le aspettative
«Dal sindaco e dagli alleati - prosegue Orioli, esponente del Nuovo Cdu Cristiani democratici unitici - ci spettiamo laddove ci fosse una deroga all'accordo preso sulla base degli assessori da 8 a 9 che questa deroga sia in favore di una maggiore rappresentatività e coinvolgimento di tutte le forze schierate, sperando di non assistere invece ad una mera spartizione di potere inteso come l'assalto alla diligenza. Auspico che il lavoro fatto in termini d'impegno verso l'unità e verso la scelta del candidato sindaco dimostratosi vincente e attraverso la possibilità di derogare l'accordo portandolo a 9 assessori, sia il frutto e la volontà di mettere in campo una proposta plurale di cambiamento».
Il ringraziamento
«Infine - conclude Mattia Orioli - ci tengo profondamente a ringraziare gli elettori che hanno votato il Nuovo Cdu e che mi hanno accordato ben 141 preferenze personali. Chiudo con un plauso a tutti i nostri candidati, i quali hanno dato il cuore e l'impegno a questo progetto, che coralmente ha contribuito a portare alla vittoria il sindaco e tutta la coalizione». Dunque la situazione è ancora di work in progress sul fronte della composizione della giunta comunale di centrodestra guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli, che al primo turno ha battuto Narciso Ricotta, ex assessore comunale ai Lavori pubblici dell'amministrazione di Romano Carancini. Continuano i confronti in attesa delle decisioni ufficiali, che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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