Le famiglie

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Venerdì 23 Ottobre 2020, 05:05
Caldarelli: «Quattro figli
e moglie insegnante
ci siamo divisi le stanze»
«Sulla didattica a distanza ho avuto un'esperienza diretta avendo 4 figli in età scolastica e mia moglie che fa l'insegnante. Quindi ho testato direttamente cosa vuol dire: durante il lockdown dalle 8 del mattino all'1,30 di notte eravamo in casa con cinque persone connesse in rete, chi in una stanza chi in un'altra». Marco Caldarelli, assessore comunale in quota Udc, racconta da cittadino come la sua famiglia ha vissuto il periodo della scuola a distanza. «La separazione della famiglia è stata obbligata perché non si poteva fare lezioni nello stesso ambiente racconta Caldarelli- ho dovuto requisire anche l'iPod di mia madre per avere tutti noi la possibilità di essere collegati, anche il sottoscritto che aveva impegni di lavoro e di giunta comunale. E' chiaro che mentre figli e moglie si sono accaparrati le stanze migliori della casa a me è capitato, e non una sola volta, di dovermi collegare dal bagno che restava l'unico spazio libero di casa!». Due figli di Caldarelli frequentano le medie e sarebbero esentati dalla dad ma gli altri due sono allo Scientifico di Macerata. «Se si riparte con lezioni da casa stavolta avrò un solo figlio che fa il quarto Scientifico prosegue - gli altri per ora no. L'attività della famiglia è stata completamente ridisegnata, con i tempi che sono saltati completamente, visto che al mattino soprattutto c'era questo impegno collettivo di figli e moglie sulle lezioni scolastiche. I miei figli erano contenti di essere tornati in presenza a scuola: però recentemente ho visto pure tensione perché si susseguono i casi di alunni o docenti positivi e quarantene».
m. g.
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