La serie di malori: tragedie evitate all'ultimo minuto

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Lunedì 23 Ottobre 2017, 05:00
I CASI
CIVITANOVA Allarme droga lungo la costa, si susseguono da questa estate i casi di overdose, segno di un preoccupante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e di un mondo sommerso fatto di dolore, di disagio e di sofferenza. Gli episodi in serie interessano da qualche mese a questa parte la fascia costiera da Civitanova a Porto Recanati, ma il problema non risparmia neppure l'entroterra. Nelle ultime due settimane, soltanto a Civitanova, sono stati quattro gli interventi in extremis compiuti dagli operatori dell'emergenza sanitaria per strappare da morte certa altrettante persone: tre giovaniuomini e una donna.
Le emergenze
La scia a Civitanova è cominciata nei primi giorni di questo mese quando una giovane donna, nemmeno trentenne, si era sentita male nei bagni pubblici in pieno centro, a due passi dalla piazza civitanovese. Pochi giorni dopo un ventunenne si era accasciato a terra mentre attraversava la strada sul lungomare Sud. Era sabato pomeriggio della settimana scorsa. Due giorni dopo, lunedì sera, un quarantottenne si era sentito male nel sottoscala di un condominio di fronte ai bagni pubblici e, soltanto il giorno dopo, un giovane pakistano si era sentito male nel parcheggio davanti ad un supermercato lungo la statale adriatica. Sarebbero bastati pochi minuti e nessuno di loro si sarebbe salvato da quella iniezione. Ad agosto la stessa cosa era successa a Porto Recanati: tre casi di overdose si erano succeduti a distanza di pochissimi giorni. Prima un quarantaduenne si era sentito male nei bagni pubblici dietro il Castello Svevo, poi un giovane era stato soccorso in centro dopo una dose di eroina e, infine, un uomo era stato trovato privo di sensi nella sua auto nel parcheggio all'ingresso di Porto Recanati.
c. mar.
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