L'IMPEGNO
MACERATA Uno Sferisterio più tecnologico e sicuro. Con sensori

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Martedì 18 Giugno 2019, 05:04
L'IMPEGNO
MACERATA Uno Sferisterio più tecnologico e sicuro. Con sensori che misureranno le vibrazioni ed eventuali movimenti del monumento dovuti a scosse sismiche, assestamenti del terreno ma anche a cause esterne. Tutto questo grazie alla partnership dell'azienda Connesi Spa di Foligno che, attraverso la partecipazione al progetto Art Bonus, effettuerà lavori per 20mila euro per il cablaggio e la creazione di reti che rappresenterà una vera e propria spina dorsale in grado di connettere i vari uffici che si trovano non solo dentro l'arena anche nelle altre zone della città, rendendo la struttura predisposta per ogni eventuale sviluppo tecnologico del futuro.
Il progetto
Il progetto è stato presentato alla sala dell'ex cinema Sferisterio dal sindaco Romano Carancini e dall'amministratore delegato della Connesi Massimo Bartolini, insieme a Luciano Messi, sovrintendente di Macerata Opera Festival e Giacomo Galassi, vice presidente Musicultura che già dal 2015 opera con l'azienda umbra per i servizi tecnologici in streaming e telecomunicazione. Con questo accordo della durata triennale, però, l'arena potrà contare continuativamente di servizi di telecomunicazione a banda ultralarga e servizi accessori come telefonia, centralino virtuale e rete wifi.
La curiosità
La curiosità è stata, però, molto legata al progetto di sperimentazione sensoristica sismico vibrazionale che verrà installata all'arena Sferisterio, come già la Connesi ha effettuato presso la Basilica di Assisi ed in altri monumenti storici del centro Italia. Il sistema sarà garantito da cinque sensori, tre sul muro del palcoscenico e due nel corpo palchi, in grado di rilevare ogni tipo di vibrazione con una sensibilità fino a 1 decimillesimo di G (accelerazione gravitazionale) e che con 30/50 megabyte di dati al giorno forniranno con continuità una serie di grafici e info sullo stato dello Sferisterio e la risposta sia a sollecitazioni di natura meccanica che acustica. Il sistema è stato già installato nella basiliche superiore e inferiore di Assisi. La misurazione delle vibrazioni dell'arena Sferisterio è finalizzata a diversi obiettivi: analisi e valutazione dei livelli di vibrazione riscontrati da cui possano derivare danni all'edificio; verifiche o controlli sui livelli delle vibrazioni relative per esempio alle condizioni di esercizio di apparecchiature; diagnostica per verificare l'insorgenza di modifiche strutturali dovute a carichi accidentali severi (terremoti) o a degrado dei materiali; previsione per valutare l'attitudine dell'edificio a sopportare carichi dinamici accidentali, quali le raffiche di vento, o per stimare l'efficacia di provvedimenti per l'attenuazione dei fenomeni vibratori.
Il partner
«Da oggi lo Sferisterio ha nella Connesi un partner unico e affidabile, in grado di garantire l'efficienza tecnologica e la connettività per avvicinare sempre più il pubblico e migliorare i servizi. -ha detto il sindaco Carancini- Dotare questo magnifico teatro di una infrastruttura permanente di connettività è una svolta importante perché lo rende utilizzabile al massimo del suo potenziale». L'investimento iniziale per l'installazione e il cablaggio dei sensori, che sarà a carico della Connesi nell'ambito dell'Art Bonus, ammonta a 20mila euro, mentre per l'uso del software nella piattaforma Cloud il Comune corrisponderà un canone annuo di 2500 euro.
Il progetto
«La nostra azienda ha affermato l'amministratore delegato Massimo Bartolini- sposa il progetto Art Bonus avanzato dal Comune e dallo Sferisterio, per la valorizzazione dell'arena con la realizzazione di un impianto in fibra ottica, con backup automatico, con l'obiettivo di garantire il servizio tecnologicamente più avanzato sul territorio locale». Chi da tempo ha avuto al suo fianco la ditta umbra è Musicultura che ne ha conosciute le reali potenzialità professionali. «Il nostro festival ha fatto da apripista per questo sistema di connettività e di servizi di telecomunicazioni permanenti per lo Sferisterio ha ribadito Giacomo Galassi di Musicultura. In questi anni siamo cresciuti insieme alla Connesi. Con i servizi tecnologici e la trasmissione in streaming siamo riusciti ad esempio ad allargare la platea delle audizioni a migliaia di pc e smartphone. Ciò significa arrivare a un numero maggiore di pubblico e portare l'immagine di Macerata e del suo teatro a un vasto pubblico».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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