L'errore di fondo di chi non segnala gli atti di violenza

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Domenica 22 Luglio 2018, 05:04
IL FENOMENO
MACERATA Vicende come quella avvenuta giovedì scorso non sono, purtroppo, sporadiche. Diversi sono i casi che emergono. Accanto a questi, però ci sono numerosi altri casi che spesso non vengono affatto segnalati per il timore, infondato e molte volte dannoso, di far del male al familiare violento. In realtà, se non vengono presi provvedimenti,, la situazione non può che peggiorare. Per questo motivo, la prima cosa da fare è non minimizzare gli episodi di violenza, ma chiedere aiuto a chi può fare qualcosa per uscire dalla situazione.
Gli assistenti sociali
In primis gli assistenti sociali che prestano opera di mediazione, interessando anche l'Asur qualora si presentino problematiche relative a dipendenze patologiche (da alcol, droga o gioco d'azzardo), oppure malattie mentali. Se questo non dovesse essere sufficiente è bene rivolgersi alle forze dell'ordine. In questo caso le misure che possono essere adottate dall'autorità giudiziaria sono l'allontanamento dalla casa familiare della persona che compie atti di molestie, o nei casi più gravi, come maltrattamenti prolungati nel tempo, anche misure più invasive (arresti domiciliari in altro luogo o in un luogo di cura) fino al carcere.
b. lom.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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